Il Centro Nazionale del
Cortometraggio presenta la serata che inaugura la nuova stagione di
appuntamenti mensili con i più bei cortometraggi della storia del cinema, firmati dai più importanti cineasti di ieri e di oggi.
PETER GREENAWAY, LA CLASSIFICAZIONE DEL CAOS
Un omaggio al regista gallese e ai cortometraggi dei suoi esordi, risalenti agli anni Sessanta-Settanta: una produzione che testimonia l’interesse del giovane “pittore su celluloide” per l’elencazione, la categorizzazione, la sistematizzazione di oggetti e fenomeni alimentato da un’erudizione labirintica e destinato a diventare un tratto distintivo della sua opera.
Intervals di Peter Greenaway (UK 1969, 6’)
Tredici cicli di tredici secondi l’uno che mostrano una sequenza di riprese con immagini atipiche delle strade veneziane
Windows di Peter Greenaway (UK 1974, 4’)
Una falsa indagine statistica sul tema delle defenestrazioni, ispirata dagli omicidi di prigionieri politici in Sud Africa, che passa in rassegna tutte le possibili ragioni per cui qualcuno può cadere da una finestra
H is for House di Peter Greenaway (UK 1976, 9’)
Un elenco di cose il cui nome inizia con la lettera H sullo sfondo di un paesaggio agreste, con intenti satirici nei confronti della predisposizione umana alla classificazione enciclopedica sulla base di presupposti antropocentrici
Water Wrackets di Peter Greenaway (UK 1978, 11’)
Sinfonia per immagini e suoni ispirata dalla lettura del Signore degli
Anelli che, sulla base degli universi narrativi di Tolkien, rievoca tutte le battaglie combattute dalla tribù dei Wrackets per il predominio delle acque dei fiumi
Dear Phone di Peter Greenaway (UK 1976, 17’)
Quattordici aneddoti, letti da una voce fuori campo, con protagonisti personaggi maschili – che hanno tutti le iniziali H.C. e una moglie di nome Zelda – sullo sfondo di una galleria di foto artistiche delle rosse cabine telefoniche londinesi
CANECAPOVOLTO, SABOTANDO L’IMMAGINE
Un’incursione nella produzione del collettivo catanese che da oltre vent’anni, con un lavoro di “ricerca continua”, sperimentazione e indagine sociale, esplora le possibilità espressive della visione e le dinamiche della
percezione, adoperando tecniche originali di trattamento e manipolazione
dell’immagine
Scraps Brakhage Stolen di canecapovolto (Italia 1992, 5’ 27’’)
Behind your Eyelids di canecapovolto (Italia 1993, 4’ 16’’)
An Example of just and fair Punishment di canecapovolto (Italia 2006, 17’)
Stereo_Verso Infinito di canecapovolto (Italia 2006, 17’)
Il popolo è con me di canecapovolto (Italia 2011, 10’ 42’’)
Alla serata interverranno Alessandro Aiello (collettivo Canecapovolto) e Annamaria Licciardello (Cineteca Nazionale).
Ingresso euro 3