“Jazz for a massacre” – Corti’n’jazz |
Lovecraft e gli incubi di Polanski per i ‘brividi’ serali, le fragole di Porta Palazzo per una serata in gradevole compagnia, il jazz dei corti per omaggiare il Torino Jazz Festival ormai alle porte, un paio di classici firmati Sorrentino per approfondire il cinema del regista.
E poi “Habitat” di Emiliano Dante (già presentato all’ultimo TFF) per chiudere la bella rassegna del Castello del Valentino.