La stagione cinematografica della Royal Opera House si chiude con GUGLIELMO TELL di Gioachino Rossini, diretto da Antonio Pappano. A dirigere l’orchestra fin dalla nota overture, considerata la migliore del mondo dell’opera, sarà Antonio Pappano, mentre la regia sarà affidata al regista italiano Damiano Michieletto, che con questa data fa il suo debutto sul palco di Covent Garden. A Torino viene proposto dalle ore 15.45 all’Ambrosio, all’UCI Lingotto e a The Space.
L’ultimo capolavoro di Rossini pose le fondamenta per quella che sarebbe poi diventata la grand opéra francese, protagonista dei teatri europei nella metà del XIX secolo. Il tema affrontato è quello della libertà, rappresentato qui dalla lotta contro l’occupazione Austriaca, guidata dall’arciere svizzero Guglielmo Tell. Nella scena più famosa dell’opera, Tell colpisce con una freccia la mela posizionata sopra il capo di suo figlio, ispirando così i suoi compatrioti alla rivolta.
La musica di Rossini è una delle più belle, con meravigliosi cori, arie e ensambles, come possono testimoniare coloro che hanno sentito le registrazioni di Pappano, con Gerald Finley (Tell), John Osbon (Arnold) e Malin Bystrostöm (Mathilde).
Il talentuoso giovane regista italiano Damiano Michieletto debutta così con quella che promette di essere una produzione spettacolare e provocatoria.
Le proiezioni nei cinema sono arricchite da interviste e filmati dietro le quinte dei protagonisti della Royal Opera House e l’interazione con gli spettatori è continua, grazie al live twitting sul grande schermo.
Costo biglietto: 10 -12 euro
Durata: 4 ore circa