Un fitto mese di marzo per il Cine Teatro Baretti

“Another earth”

Prime date confermate del fitto programma di cinema al Baretti per marzo: questa sera, per PORTOFRANCO, martedì 1 marzo, ore 21 con replica sabato 5 marzo alle ore 18 è in programma ANOTHER EARTH di Mike Cahill [USA • 2011 • 92′].

ANOTHER EARTH
Il film racconta la commovente storia di Rhoda Williams, una brillante giovane donna che cerca di superare una terribile tragedia. Il suo mondo è come il nostro, con l’unica differenza che di notte, un misterioso pianeta del tutto simile alla Terra – denominato infatti Terra 2 – appare nel cielo ed incombe come uno specchio gigantesco sospeso sopra il nostro pianeta. Per Rhoda, questo strano e ignoto pianeta rappresenta la sua ultima speranza. La donna, vittima di uno sconvolgente incidente che ha spezzato per sempre il suo sogno di diventare un’astrofisica, non vede più un senso nel futuro. Spinta solo dalla necessità di confrontarsi con il suo passato, Rhoda un giorno capita alla porta dell’uomo a cui ha cambiato inesorabilmente la vita: il noto compositore John Burroughs. Entrambi sconnessi, sfiduciati e incerti rispetto alla loro identità, queste due anime perse si avventurano in una storia d’amore improbabile e rischiosa.

Per CinEtica giovedì 3 marzo, ore 21, è in programma CONTROMANO di Stefano Gabbiani.
Parteciperanno alla proiezione gli autori Stefano Gabbiani ed Elisabetta Michienzi, i protagonisti Alberto Bruccoleri e Alberto Monasterolo e i produttori del film Angelo D’Agostino e Andrea Deaglio.
A Torino, emblema di città post-industriale, la riscoperta della bicicletta apre nuovi orizzonti: speranze, difficoltà, sogni all’interno di due piccole ciclofficine, gestite da persone che, pur provenendo da storie e mondi molto diversi tra loro, vivono la concreta possibilità di reinventarsi e di riparare, oltre alle bici, le loro vite. Il film, vera e propria produzione indipendente, è stato realizzato in collaborazione con Lacumbia Film, Mufilm e grazie alla campagna crowdfunding lanciata nel 2014 per sostenere il film su Produzioni dal Basso che ha raggiunto l’obiettivo dei 6000 Euro.

Sabato 5 marzo, ore 21, domenica 6 marzo, ore 18 e 21, è poi il turno di DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES di Jaco Van Dormael.

DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES
“È più facile dire che si chiama Dio piuttosto che dargli un altro nome, perché in fondo noi cattolici accettiamo la critica e la comicità. Nell’interpretare un dio in ciabatte e scurrile non penso d’esser stato blasfemo. Vedendo questo film invece ci si diverte e si riflette”, ha raccontato il 51enne attore belga Benoit Poelvoorde.
“Dio esiste e vive a Bruxelles. Appartamento tre camere con cucina e lavanderia, senza una porta di entrata e di uscita. Si è parlato molto di suo figlio, ma poco di sua figlia… sua figlia sono io”.
Non è facile essere la figlia di Dio. Ea, undici anni, lo sa bene: suo padre – anzi, suo Padre – è odioso e antipatico e passa le giornate a rendere miserabile l’esistenza degli uomini. E’ una situazione che non può andare avanti, ma come risolverla? Dopo l’ennesimo litigio, Ea scende tra gli uomini per scrivere un Nuovo Testamento che ci permetta di cercare la nostra felicità; ma, prima di andarsene, usa il computer del Padre per Liberarci dalla più grande delle nostre paure inviando a ciascun essere umano un sms con la data della propria morte.
Geniale, bellissimo, da vedere

Ancora CinEtica lunedì 7 marzo, ore 21, con VOYAGE EN BARBARIE di Cécile Allegra e Delphine Deloget – ANTEPRIMA PIEMONTESE.

VOYAGE EN BARBARIE
Il film al Baretti verrà presentato da Gianfranco Crua, Carovane Migranti
Il Sinai è diventato teatro di una vera tratta degli schiavi: a partire dal 2009 50mila eritrei sono passati da qui, e 10mila non ne sono mai tornati. Giovani, di buona famiglia, cristiani, in fuga da una dittatura, vengono rapiti durante la marcia verso il Sudan e torturati da beduini che non hanno che un obiettivo: ottenere un riscatto dalle famiglie, come conferma l’intervista senza precedenti a uno di loro. Tre sopravvissuti ci consegnano la loro testimonianza: Germay, rifugiato al Cairo, e Robel e Haleform, che hanno ottenuto asilo in Svezia. Le loro voci sono le prime a svelare una vicenda avvolta dal silenzio, l’ennesimo dramma sulle rotte della migrazione. Festival internazionali: Prix Albert Londres, New York City International Film Festival.
Si replica Mercoledì 9 al Cecchi Point e Venerdì 11 al Centro Studi Sereno Regis.

E poi ancora, per celebrare la Festa della Donna PORTOFRANCO ha scelto il film MUCH LOVED di Nabil Ayouch [Francia, Marocco • 2015 • 108′], martedì 8 marzo, ore 21. Si replica sabato 12 marzo alle ore 18

MUCH LOVED
Protagoniste sono quattro donne, Noha, Randa, Soukaina e Hlima, che nella Marrakech dei giorni nostri vivono di amori mercenari, fanno le prostitute, sono oggetti del desiderio. Allegre, vivaci e complici, piene di dignità ed emancipate nel loro regno al femminile, queste donne superano la violenza della società marocchina che, pur condannandole, le sfrutta. Le quattro donne ci conducono nel loro regno notturno fatto di violenza, umiliazioni ma anche risate e tenerezza.