“Devil comes to Koko” |
Sono otto i documentari inseriti nel Concorso Documentari Italiani, storica sezione del Festival Cinemambiente dedicata alle produzioni nazionali.
Attraverso le Alpi (Italia 2016, 80’) di Giancarlo Bertalero e Filippo Ciardi vuole raccontare lo scenario globale e locale del trasporto merci attraverso le Alpi, con le parole e le esperienze delle persone che vivono quei luoghi o si occupano del trasporto. Il lavoro con la terra può diventare un’importante esperienza di convivenza e di incontro anche in zone fortemente colpite dalle guerre, come il confine tra Serbia e Bosnia Erzegovina, dove è stato girato DERT (Italia 2016, 62′) di Mario e Stefano Martone.
Devil Comes to Koko (Italia 2015, 49′) di Alfie Nze è un viaggio attraverso la memoria storica del regista nigeriano, che si è trasferito in Italia nel 1990. È anche la storia di due episodi brutali che si sono verificati in Nigeria, filtrati attraverso gli occhi del regista che riesce così a visualizzare il filo che li unisce: la sanguinosa invasione britannica di Benin City nel 1897 e lo scarico di rifiuti tossici in Koko, un villaggio nel Delta del Niger nel 1987. Matteo Gagliardi, regista di Fukushima: A Nuclear Story (Italia 2015, 84′), ha compiuto un viaggio di quattro anni nelle zone colpite dallo tsunami, seguendo Pio d’Emilia, il primo giornalista arrivato sul posto dopo la tragedia. Uno straordinario documento che aiuta a capire cosa sia davvero successo in Giappone dopo l’11 marzo 2011.
La lunga strada gialla (Italia 2016, 80′) di Christian Carmosino e Antonio Oliviero è un viaggio poetico, ironico ma soprattutto di denuncia: protagonisti due giovani che, in groppa a due muli, da Palermo arrivano fino a Roma per portare al Quirinale il loro messaggio di ecologia e giustizia sociale. Lungo il percorso i due protagonisti fanno numerosi incontri, alla ricerca della loro identità, del contatto con un mondo rurale che ormai sembra scomparso, ma soprattutto di un confronto con persone che di quel mondo sono ancora attori. Sono storie di riscatto e di agricoltura sociale quelle raccontate da Nuove terre (Italia 2015, 70′) di Francesca Comencini e Fabio Pellarin. Il documentario racconta le attività delle cooperative agricole che utilizzano il lavoro come strumento di inclusione sociale.
Oro blu – Conversazioni dal mare (Italia, 2016, 39′) di Andrea Ferrante e Marco Gernone è un inno alla bellezza e all’amore per la propria terra che mira a porre domande su una vicenda ancora oscura come quella della prospezione petrolifera in alcuni comuni salentini. Un grande amore verso la terra emerge anche nel documentario Sull’Etna (Italia 2015, 52′) di Francesco Di Mauro, regista che in questo nuovo lavoro descrive un giro di ricognizione alle pendici del vulcano. La normale amministrazione per una guardia forestale diventa ben presto un percorso fatto di meditazione e ammirazione. Attraverso lo sguardo di Salvatore Campanella, ex lottatore olimpico, si rivela una natura selvaggia che l’uomo non ha ancora del tutto domato.