Si chiama “Oltre lo schermo. Cinema, donne, femminismi” il ciclo di incontri organizzato dall’Unione Culturale Franco Antonicelli.
Dal 5 al 7 dicembre alle ore 17.30 presso la Sala Didattica del Polo del ’900 (Palazzo San Daniele, via del Carmine 14 – Torino, ingresso libero), con un seguito venerdì 9 dicembre alle ore 20.30 al cinema Massimo (via Verdi 18 – Torino, ingresso 3 euro).
Proseguendo idealmente il ciclo realizzato tra maggio e giugno 2016 e intitolato “Cinema e politica. Il cinema dei movimenti, i movimenti al cinema“, l’Unione culturale ‘Franco Antonicelli’ organizza una nuova serie di incontri per riflettere su alcuni nodi cruciali della storia delle donne del secondo Novecento: l’iniziativa intende approfondire l’uso dell’audiovisivo come strumento per testimoniare le lotte politiche e sociali delle donne ma anche come forma di partecipazione diretta alla critica e alla pratica politica femminista.
Infatti, dagli anni Settanta in poi, con la seconda ondata del femminismo, si assiste da una parte allo sviluppo di studi sulle donne davanti e dietro la macchina da presa, dall’altra all’interazione tra pratiche politiche e pratiche estetiche delle donne che portano allo sviluppo dell’immagine in movimento come strumento di documentazione e partecipazione alle cause femministe.
Il ciclo si propone di rendere conto di questi diversi aspetti attraverso un percorso di tre incontri seminariali (5-6-7 dicembre ore 17,30) incentrato sulla relazione tra femminismo italiano e pratiche audiovisive. Durante ciascun appuntamento saranno presentati e proiettati materiali audiovisivi (cinema, video, S8) realizzati da donne (riunite in collettivi o come singole autrici) in quanto altrettanti esempi di partecipazione consapevole alla vita pubblica e di presa di posizione nei confronti di problemi quali le violenze di cui le donne sono oggetto, le discriminazioni sul lavoro, il razzismo. Il progetto è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del Programma Polo del ’900.
Programma (presso il Polo del ’900, via del Carmine 14):
– 5 dicembre ore 17,30: “Il cinema dei collettivi femministi italiani anni ’70”. Seminario con Sara Filippelli;
– 6 dicembre ore 17,30: “Documentare la lotta”. Proiezione e discussione attorno al documentario “Processo per stupro” (1979, 65’) di Loredana Rotondo,Rony Daopulo, Paola De Martiis, Annabella Miscuglio;
– 7 dicembre ore 17,30: “Tra archivio e memoria 1. L’eredità femminista nel documentario contemporaneo”. Proiezione di “Ragazze la vita trema” (2009, 85’) di Paola Sangiovanni e di “Le parole per dirlo. Dalla parte delle bambine” (1997, 10’) di Chiara Cremaschi e incontro con le registe. Interviene Micaela Veronesi.
Il 9 dicembre alle 20,30 presso il Cinema Massimo (via Verdi 18, Torino) si terrà un momento di restituzione pubblica del percorso e la proiezione del film “La belle saison” (2005, 105’) di Catherine Corsini che chiuderà il ciclo con un esempio di come il cinema narrativo contemporaneo rappresenti la militanza femminista anni Settanta. Il film, che ha vinto l’ultima edizione del Torino Gay and Lesbian Film Festival, comincia nel 1971 quando Delphine, ragazza di campagna, si trasferisce a Parigi per emanciparsi dalla famiglia e trovare il proprio posto nel mondo. Lì Delphine incontra Carole, una parigina che vive con un uomo e milita nei primi gruppi di parola e d’azione femministi. Dall’incontro tra le due giovani donne scaturirà una storia d’amore che rovescerà completamente le loro esistenze. Proiezione organizzata in collaborazione con l’Alliance Française de Turin.
Oltre lo schermo. Cinema, donne, femminismi è un’iniziativa a cura dell’Unione Culturale ‘Franco Antonicelli’ nell’ambito del progetto La Repubblica delle donne a cura del Centro Studi Piero Gobetti per il Polo del ’900.