“Kamchatka” |
PORTOFRANCO, il cinema invisibile la rassegna permanente di film su argomenti sociali, politici e di impegno, trascurati dai circuiti ufficiali della grande distribuzioni, prosegue il suo ciclo di proiezioni martedì 21 febbraio, ore 21.00 al CineTeatro Baretti con un film argentino, KAMCHATKA di Marcelo Pineyro (2002, Argentina/Spagna, 105’) che guarda l’instaurarsi di una dittatura con lo sguardo – inedito per quanto riguarda l’Argentina – di un bambino.
Kamchatka è un luogo della Terra, ma anche una zona del tabellone del T.E.G. (Plan táctico y estratégico de guerra), una variante del Risiko!, lanciata sul mercato argentino nel 1976, lo stesso anno in cui il generale Jorge Rafael Videla prese il potere con un colpo di stato. Quella penisola, un avamposto situato all’estremo est della Russia, è il simbolo della libertà difficile da conquistare e da conservare: un rifugio remoto eppure esposto agli agguati dei nemici.
Titolo adeguatissimo alla storia del film che racconta di una famiglia dissidente che deve abbandonare la città e rifugiarsi in campagna per scampare le persecuzioni. Il protagonista è Harry un tranquillo bambino di dieci anni: va a scuola, adora i giochi da tavolo, gli piace guardare la TV e il suo idolo è il mago Houdini. Suo padre è un avvocato e sua madre è professoressa all’università, mentre suo fratello minore è il suo compagno di giochi. Ma il mondo in cui vive Harry non è normale: nel 1976 in Argentina sale al potere la dittatura e migliaia di cittadini vengono imprigionati e torturati. Per molti il crimine di cui sono accusati è aver verbalmente manifestato il loro dissenso al nuovo regime. I genitori di Harry devono scappare, prendono i loro figli a scuola e lasciano la città, nascondendosi in campagna. I due ragazzi non sono contenti della nuova vita, ma pian piano scoprono i vantaggi di questa strana esistenza. Esplorano la campagna, conoscono personaggi strani e misteriosi e passano più tempo con i genitori. Ma i militari sono sulle tracce dei genitori di Harry, che prendono una dolorosa, ma necessaria decisione…
Replica, sabato 25 febbraio, ore 18.00 al CineTeatro Baretti.