Torna al cinema Massimo, da sabato 8 a mercoledì 12 aprile, l’appuntamento con il Rendez Vous, rassegna dedicata al cinema francese contemporaneo organizzata dall’Ambasciata di Francia e dall’Institut Français con la collaborazione dell’Alliance Française de Turin. Quattro film, inediti in Italia, tra cui Quello che so di lei (Sage femme) di Martin Provost, che sarà ospite del Massimo con il suo ultimo lavoro, già presentato alla Berlinale. Storie di vite quotidiane nel loro naturale fluire.
Nicolas Silhol
Corporate
(Francia 2017, 95’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Thriller sul sistema del management par la terreur, l’opera prima di Nicolas Silhol è un polar sociale ispirato all’ondata di suicidi nel mondo dell’impresa. Emilie Tesson-Hansen è una giovane e brillante manager, killeuse delle Risorse Umane di un grande gruppo agro-alimentare. Quando uno dei dipendenti si suicida davanti ai suoi occhi, la direzione nega ogni responsabilità e tutti vedono in lei il capro espiatorio.
Sab 8, h. 16.30 – Lun 10, h. 18.15
Dominique Cabrera
Corniche Kennedy
(Francia 2017, 94’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Dal romanzodi Maylis de Kerangal, un potente, sensibile e sensuale atto d’amore per Marsiglia e l’adolescenza. A Corniche Kennedy, strada che costeggia le acque del Mediterraneo e le ville più lussuose, sette adolescenti sfidano le leggi di gravità tuffandosi dalla scogliera sopra il litorale. Dalle finestre della sua abitazione chic, Suzanne li osserva in silenzio.
Sab 8, h. 18.30 – Mar 11, h. 15.00
Martin Provost
Quello che so di lei (Sage femme)
(Francia/Belgio 2017, 117’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Claire è un’ostetrica appassionata del suo lavoro. Già preoccupata per la prossima chiusura del reparto maternità dove lavora, vede la sua vita sconvolta dal ritorno di Béatrice, l’affascinante e stravagante ex amante del defunto padre. Dall’incontro tra due donne così diverse, nasce un’amicizia dolce e inaspettata. Provost affida a un duo strepitoso, Deneuve-Frot, il suo film più intenso e appassionato.
Sab 8, h. 20.30 Al termine incontro con Martin Provost
Arthur Harari
Diamant noir
(Francia/Belgio 2016, 115’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Revenge movie shakespeariano, intrigo di famiglia, noir febbrile: il thriller d’esordio di Arthur Harari è stato proclamato miglior poliziesco francese dell’anno. Pier Ulmann, erede di una dinastia di commercianti di diamanti di Anversa, vive da solo a Parigi, dove lavora “sporco” per conto di Rachid, la sua unica “famiglia”. Una notte viene ritrovato il cadavere di un uomo, un senzatetto amputato della mano destra. È Victor, il padre di Pier, che non vedeva da quando era bambino.
Lun 10, h. 16.00 – Mer 12, h. 18.30