Cynthia Sawma al cinema Classico |
Tra gli ospiti della quarta edizione (la prima non solo online) di OIFF Turin Cinefest, svoltasi nell’intera giornata di giovedì 4 maggio al cinema Classico di Torino, anche la giovane regista libanese Cynthia Sawma, che ha accompagnato il suo cortometraggio d’esordio, “Congratulations (Mabrouk)“, premiato con il riconoscimento alla migliore attrice, Julia Kassar.
Una vincita ad un concorso televisivo da tenere nascosta al resto della famiglia per non dover dividere il denaro, ma che si scontra con la necessità di far sfoggio delle proprie possibilità economiche…
“Congratulations è il mio film d’esordio, l’ho realizzato come lavoro di diploma alla Académie Libanaise des Beaux-Arts (ALBA)”, ha detto la regista, classe 1989. “Risale al 2015, ed è il mio tentativo di raccontare in commedia alcuni risvolti tipici della società libanese: non è tratto da una storia vera, ma ci sono numerosi elementi di verità, molti dei quali ispirati anche alla mia stessa famiglia”.
“Il cast del corto è costituito da un mix di attori professionisti e di giovani studenti. Per la prima volta ho avuto a che fare con degli attori “veri”, è stata una bella sfida: con Julia è stata intesa immediata, è stato tutto molto semplice con lei, con altri attori – specie i più giovani – c’è stato bisogno di più tempo, di più sforzo. Ci sono voluti in tutto quasi 10 mesi di lavoro per realizzare il corto, sei dei quali a scriverlo, con circa 13 versioni diverse del copione! Poi in cinque giorni abbiamo girato, tutto in una location che abbiamo trovato vuota e che io ho stesso ho arredato con un po’ di decoupage… La scuola mi ha fornito i materiali tecnici e basta, il resto l’ho messo io di tasca mia: in tutto Mabrouk è costato circa 10.000 dollari. Non siamo rientrati delle spese, ma ha girato in tutto il mondo nei festival e questo è il premio più grande, quasi come ricevere il jackpot al centro del plot!”.
“Il cinema libanese oggi vive una sorprendente vitalità, c’è molta professionalità, una grande varietà di produzioni e – cosa più importante – società disposte a investire nel settore, anche e soprattutto nel cinema indipendente. Sono sempre più numerosi i film libanesi presenti nei festival più importanti, da Toronto a Cannes: è un bel momento per fare cinema nel mio paese”.
E ora, Cynthia su cosa sta lavorando? “Nel frattempo ho lavorato con molti registi importanti in Libano, nel casting, e ora sto scrivendo il mio nuovo cortometraggio. Mi piace lavorare nella commedia, voglio continuare a farlo cercando di dare voce al Libano come lo vedo io”.