Proprio mentre in Italia stava per uscire l’ultimo film di Martin Scorsese, Silence, tratto dal romanzo di Shusaku Endo, all’Archivio del Cinema d’Impresa di Ivrea è riemerso un film dimenticato che narra la stessa vicenda. I 26 martiri del Giappone, film muto diretto nel 1931 da Tomiyasu Ikeda, presenta un’ambientazione appena precedente a quella di Silence, gli stessi luoghi molte ricorrenze, a cominciare dalla scena della crocifissione dei 26 martiri.
Il film venne probabilmente fatto circolare dai salesiani attraverso il loro circuito ed è proprio dal fondo della Congregazione Salesiana che la copia del film – con musica d’accompagnamento registrata – è riemersa pochi mesi fa. Si tratta dell’unica versione in 35mm del film attualmente conosciuta: un’altra, in 16, è conservata alla Cineteca di Tokyo.
26 maartiri del GiapponeIkeda Tomiyasu
I 26 martiri del Giappone (Junkyo kesshi nihon nijuroku seijin)
(Giappone 1931, 74’, DCP, b/n)
La trama è ambientata nel 1597 e racconta la fine dell’esperienza della prima evangelizzazione del Giappone, iniziata nel 1549 dal gesuita San Francesco Saverio. Il film inizia con lo sbarco in Giappone del francescano spagnolo Pedro Bautista, inviato dal governatore delle Filippine, e si chiude – dopo la decisione del Governo imperiale di porre fine alle conversioni e perseguitare i cattolici – con il martirio finale.
Mar 23, h. 20.30 – Ingresso euro 3,00. Introduzione di Sergio Toffetti e Dario Tomasi