Martedì 12 giugno alle 21.30 appuntamento a Il Piccolo Cinema (via Cavagnolo 7 – Ingresso gratuito) con il Triciclo La Ira Y la Utopia – Cinema Latinoamericano anni ’60/’70 e la proiezione di LBJ (1968, 18’), Hanoi, martes 13 (1967, 34´), 79 Primaveras (1969, 24′) e El tigre saltó y mató… pero… morirá…morirá! (1973, 16´).
Il Noticiero ICAIC Latinoamericano è il cinegiornale cubano nato nel 1960 dall’instancabile creatività di Santiago Álvarez. Si trattava di brevi filmati informativi, settimanali, dedicati alla realtà di Cuba e dell’America del Sud, presto estesi al mondo. Álvarez coniuga cinema e giornalismo rinnovando entrambe le forme, con soluzioni spregiudicate e una davvero invidiabile capacità inventiva.
Giovedì 14 torna invece Il Piccolo Cinema alla Film Commission Torino Piemonte: alle ore 21 c’è “La zuppa del demonio” di Davide Ferrario (Italia 2014, 80′).
“La zuppa del demonio” è il termine usato da Dino Buzzati nel commento a un documentario industriale del 1964, Il pianeta acciaio, per descrivere le lavorazioni nell’altoforno. Cinquant’anni dopo, quella definizione è una formidabile immagine per descrivere l’ambigua natura dell’utopia del progresso che ha accompagnato tutto il secolo scorso. È questo il tema del film: l’idea positiva che per gran parte del Novecento (almeno fino alla crisi petrolifera del 1973-74) ha accompagnato lo sviluppo industriale e tecnologico.
SARANNO PRESENTI IL REGISTA DAVIDE FERRARIO, LA MONTATRICE CRISTINA SARDO E IL MONTATORE DEL SUONO VITO MARTINELLI
Domenica 17 giugno dalle 19 alle 21 spazio alle Domeniche di Mutuo Soccorso Cinematografico con la presentazione del progetto in fase di produzione LA NOSTALGIA DELLA CONDIZIONE SCONOSCIUTA di Andrea Grasselli.
Il film mette sotto i riflettori la figura pubblica e privata di Ettore Giuradei, cantautore e attore teatrale, indagando in profondità le modalità dell’atto creativo e il suo impatto sulla psiche dell’uomo. Racconta Ettore e le sue emozioni, nel momento più drammatico della sua carriera: la crisi, la messa in discussione della propria forma espressiva e la decisione di abbandonare il palcoscenico. Attraverso l’esperienza di Ettore si scandaglia il bisogno di dare una rappresentazione a quello che ci manca e che non possiamo vivere, e l’impossibilità di arrestare questo bisogno.
SARANNO PRESENTI IL REGISTA ANDREA GRASSELLI E IL MONTATORE E CO-PRODUTTORE MAURO RODELLA (Cinqueesei)
Proseguono le iscrizioni al DIS-CORSO SULL’AUTOPRODUZIONE CINEMATOGRAFICA
Il ruolo dell’Ufficio Stampa, a cura di Giulia Gaiato.
Ingresso gratuito previa iscrizione a info@ilpiccolocinema.net