È stato ufficialmente lanciato il bando per la nuova edizione dell’International Film Festival di Rivoli, che si terrà dall’11 al 14 aprile 2019, organizzato dall’associazione culturale Polbert Cinèma.
Polbert nasce nel 2014 con l’intento di organizzare eventi culturali legati al mondo cinematografico e culturale, presieduta da Simone Poletto.
Con il patrocinio del Comune di Rivoli e quello della Regione Piemonte, l’associazione ha organizzato la prima edizione dell’International Film Festival di Rivoli (www.filmfestivalrivoli.com): “Tale manifestazione – spiegano gli organizzatori – ha l’ambizione di attirare le attenzioni di artisti affermati o emergenti che intendano proporre opere che si concentrino su due importanti tematiche: il sociale e il no language.
Per la tematica sociale si intende proiettare: documentari, docu-fiction, fiction e film trattanti temi di minoranze di ogni forma. Denunce di abusi su soggetti “deboli” che evidenzino le condizioni di disagio di questi ultimi scaturite da atteggiamenti di bullismo, classismo, sessismo o razzismo.
Per la tematica no language si intende invece proiettare opere in cui l’ aspetto visivo e musicale sia preponderante rispetto al parlato. Lavori in grado di trasmettere emozioni e messaggi senza l’utilizzo del linguaggio canonico o, se presente, non fondamentale per la comprensione delle trame“.
Per l’International Film Festival Rivoli (IFFR) sono arrivati più di 200 cortometraggi: 50 lungometraggi ,10 web series (puntate pilota) e 4 film d’autore . Di tutti questi la Polbert ha selezionato 20 corti, 10 lungometraggi e 5 web series.
“Nel 2018 abbiamo organizzato la seconda edizione dell’International film festival di Rivoli tenutasi il 16, 17, 18 marzo e abbiamo ottenuto il patrocinio del comune di Rivoli e presentato il progetto alla Regione Piemonte“.
La kermesse è stata presentata da Martina Pascutti.
Nel 2019 si ripete. “La Polbert cinema si prefigge con questo festival di dare spazio a registi emergenti, spesso indipendenti, che realizzano il lavoro low budget e toccare temi molto attuali come la violenza sulle donne e discriminazioni di ogni sorta. I temi a cui si possono ispirare i registi sono di dì carattere sociale (vedi bando). Purtroppo il tema scelto è quanto mai ricorrente e attuale e desideriamo con il nostro contributo dare un forte messaggio di denuncia verso questi modi di pensare e agire negativi. Anche per questo una parte del bando è dedicato ai ragazzi delle scuole e li vede come protagonisti e registi dei lavori. Avranno la possibilità di presentare il lavoro davanti ad altri ragazzi e usare nella maniera che loro ritengono piu appropriata questa possibilità. La nostra intenzione è quella di fare intervenire anche la polizia postale che si occupa di cyber bullismo e di spiegare ai ragazzi il loro modo di agire per combattere questo fenomeno che sta mietendo molte vittime fra i giovani e fargli capire che non sono soli a combattere questa battaglia“.
Info: IFFR