Marcello Fonte racconta “Notti stellate” insieme a Giuliano Miniati, Paolo Tripodi e Sebastiano Pucciarelli. L’appuntamento è per martedì 18 dicembre, alle 19.00, all’Ambrosio Cinecafè di Torino, in Corso Vittorio Emanuele II, 52.
Dalle 20.00 verrà proiettato “Asino vola“, il film scritto da Marcello Fonte, Giuliano Miniati, Paolo Tripodi, e diretto da Marcello Fonte e Paolo Tripodi.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
NOTTI STELLATE / IL LIBRO
Ostinato, divertente e spesso in rotta con tutti, Marcello è un eroe maldestro eppure pieno di candore. Assomiglia all’Arturo Bandini di John Fante. Ma è calato in una «vita violenta» dalla quale solo l’immaginazione può salvarlo.
Marcello è cresciuto nelle baracche lungo la fiumara di Marrani, alla periferia di Reggio Calabria, ed è alla fiumara che da bambino passa i pomeriggi. Tra carcasse di auto, elettrodomestici rotti e confezioni di caramelle scadute, in quella discarica a cielo aperto la sua fantasia trasforma tutto in gioco. È lí che porta il suo cane pieno di zecche, che sfoglia riviste porno, che si nasconde quando la madre lo fa arrabbiare. A casa non c’è nemmeno il bidet e lui dorme nel letto dei genitori: il padre zappa, e la madre, personaggio indimenticabile, per quanto ci provi non riesce ad arginare le sue rivolte; di sette figli, è proprio il piccolino a dare piú problemi. Come accade solo nei migliori romanzi, comico e tragico si fondono nelle avventure di questo ragazzino sedotto e spaventato dalle cattive compagnie, troppo povero per sognare un riscatto, ma cosí capace di meraviglia che non può non cercarlo con tutto sé stesso. «Dentro la pancia di Rosa c’ero io, che arrivavo insieme al giardino. Il nome fu tanto discusso, dato che i nonni erano stati accontentati tutti. Mamma si era fissata che mi voleva chiamare Maurizio, ma a papà questo nome suonava male. Gli venne in mente allora un amico di mio fratello Antonio, un ragazzetto buono, educato, che si chiamava Marcello. Sperava che se mi metteva il suo nome uscivo come lui. Invece no: focu fu».
ASINO VOLA / IL FILM
Italia 2015 (80 minuti)
Regia di Marcello Fonte, Paolo Tripodi.
Scritto da Marcello Fonte, Giuliano Miniati, Paolo Tripodi.
Produzione di Tempesta Films
Con: Francesco Tramontana, Luigi Lo Cascio, Maria Grazia Cucinotta, Lino Banfi, Antonello Pensabene, Marcello Fonte.
Asino Vola è la storia di Maurizio, un bambinetto caparbio, cresciuto tra mille avventure solitarie nella fiumara, un piccolo ruscello quasi sempre asciutto dove la gente butta quello che non gli serve più. Maurizio ha fatto di quella discarica il suo magico parco giochi, ed è lì, tra carcasse di automobili trasformate in rifugi e piccoli e grandi tesori trovati là intorno, che matura il sogno di far parte della banda musicale del paese. Il primo a cui Maurizio ha confidato della sua passione è Mosè, il suo amico asino. Mosè è sempre pronto a consigliarlo e incoraggiarlo, al contrario di N’Giulina, la gallina un po’ bisbetica che lo stuzzica, ingigantisce le sue paure e dipinge i suoi sogni come inutili fantasie. Maurizio inizia a seguire le lezioni nella banda del paese con gli altri bambini, ma presto resta l’unico senza strumento musicale. La mamma Rosa non glielo vuole comprare: vede la musica come l’ennesimo capriccio di un figlio monello, un lusso che la famiglia non si può permettere.Tra i buoni consigli di Mosé e i dispetti di N’Giulina, si moltiplicano le avventure alla ricerca dello strumento. Ma Maurizio sa che nella situazione in cui si trova non può sbagliare: se vuole realizzare il suo sogno dovrà essere determinato fino alla fine.