Serata cinofila al Romano con “Truman. Un vero amico è per sempre”

“Truman”

Il Cinema Romano propone un sabato sera alternativo per tutti gli amanti del cinema e dei cani: il 9 marzo alle 23,30 è in programma la proiezione speciale di Truman. Un vero amico è per sempre di Cesc Gay (Argentina/Spagna 2015, 108′), con Ricardo Darín (Nove regine, il Premio Oscar Il segreto dei suoi occhi, Il presidente e Tutti lo sanno) e Javier Cámara (Parla con lei e La mala educación di Almodovar, The young Pope di Sorrentino).

Truman narra la storia di amicizia tra un cane e il suo padrone gravemente malato; è la pellicola da cui è tratto il remake italiano Domani è un altro giorno con Valerio Mastandrea e Marco Giallini attualmente nelle sale.

L’ingresso è libero con la possibilità di fare un’offerta up to you che verrà destinata al Rifugio del cane randagio – Arca di Piera di Rivalta Torinese (cibo, spese veterinarie, medicine, vaccini, sterilizzazioni, manutenzione delle strutture).

Il Rifugio del cane randagio è coordinato da Piera Ghirardi, oggi ottantaseienne, che dalla fine degli anni ’60, e con grandi sacrifici personali e uno spirito profondamente francescano, si prende cura dei tantissimi cani e gatti abbandonati. È importante ricordare che il “Rifugio di Piera” non gode di nessun tipo di sovvenzione pubblica e si basa esclusivamente sul volontariato; attualmente il “Rifugio di Piera” ospita circa 200 tra cani e gatti, ma in passato ha dato accoglienza a quasi 800 animali. Sono tante le adozioni annuali, ma purtroppo si compensano con i “nuovi arrivi” al Rifugio. “Non è semplice gestire dopo tanti anni il Rifugio, – dichiara Piera Ghirardi – ma lo sconforto svanisce ogni volta che guardo gli occhi dei cani che accolgo. Con loro mi sento sicura e serena.”

“Se dovessi raccontarlo in due parole – dichiara il regista Cesc Gay – direi che è un film sulla despedida, sull’addio, qualcosa di estremamente difficile. Trovare l’equilibrio nello scrivere e dirigere il film è stata la cosa più difficile. Ci sentivamo come dei funamboli su un filo d’acciaio. Non dovevamo e non potevamo cadere né da una parte, il dramma, né dall’altra, il frivolo”.

Truman ha ricevuto cinque premi Goya nel 2016, tra cui i riconoscimenti come miglior film, sceneggiatura, attore protagonista e non protagonista, è un film perfetto per raccontare l’amicizia. Julián è un attore argentino che vive e lavora a Madrid. Tomás è madrileño ma si è trasferito in Canada, dove ha una famiglia e insegna all’università. Julián e Tomás sono amici di lunga data, uniti da quell’amicizia, rara e preziosa, che supera le barriere della distanza e del tempo. Eppure sono molto diversi: pragmatico e responsabile Tomás, estroso e bohémien Julián che convive con l’inseparabile Truman, il fedele bullmastiff. A sorpresa Tomás si presenta alla porta di Julián: l’amico sta attraversando un momento difficile a causa delle sue precarie condizioni di salute, e Tomás è venuto per stargli vicino qualche giorno. Tomás accompagna Julián a organizzare le cose della sua vita cercando però, di convincerlo a non prendere decisioni affrettate.