“Waiting” |
Il sabato del 18° gLocal vede il suo momento clou nelle anteprime assolute di due documentari in concorso per PANORAMICA DOC che, insieme agli altri 4, si contenderanno il Premio Torèt Alberto Signetto (2.500€) assegnato dalla giuria composta da Eugenio Allegri, Daniela Persico e Daniele Segre.
Alle 20.30 al Cinema Massimo, il regista Stefano Di Polito introdurrà il suo ultimo lavoro, Waiting, con Sergio Durando, Direttore Ufficio Pastorale Migranti. Girato nel quartiere torinese di Porta Palazzo dove, alla vigilia di uno spettacolo teatrale, i bambini di due classi seconde elementari del multietnico quartiere raccontano l’attesa per il loro saggio di fine anno, il documentario vuole portare attenzione sui diritti dei minori raccontando due scuole multiculturali di Torino, dove la percentuale di figli di immigrati raggiunge il 95% e mostrando anche le attese delle famiglie che vivono nel multietnico quartiere.
A seguire, ore 22.00, sempre al Massimo Any Step is a Place to Practice di Enrico Salmasi e Gabriele Maffiodo; documentario in otto capitoli dedicato alla relazione che Andrea Loreni, recordman e funambolo torinese, ha con il suo cavo e il vuoto, con l’equilibrio e il disequilibrio, lo zen e il funambolismo. Camminare sul cavo lo ha portato a una nuova ricerca che coinvolge corpo, mente e spiritualità. Un viaggio tra la terra e il cielo, l’Italia e il Giappone, l’intuizione dell’assoluto e dell’autenticità dell’essere. Nel cavo di Andrea lo spettatore può identificare le proprie paure e trovare la via per affrontarle.
Saranno ospiti in sala per raccontare al pubblico questa esperienza, il protagonista Andrea Loreni, il regista Enrico Salmasi, Giulia Schiavone, pedagogista, formatrice e dottore di ricerca in Scienze della Formazione e della Comunicazione, presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Mario Nanmon Fatiben, maestro Zen con 5 monaci e praticanti per la recitazione dei Sutra.
In gara anche i 5 i cortometraggi in programma per SPAZIO PIEMONTE, che conta 20 iscritti, a contendersi il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €) conferito dalla giuria formata da Viviana Carlet, Mauro Montis e Fabio Tagliavia. Alle 15.30 verranno proiettati: Bavure, corto di animazione di Donato Sansone, Brucia la sabbia di Riccardo Bianco, Mi candido di Giacomo Piumatti e Simone Durando, In principio di Daniele Nicolosi e La lampara di Gino Caron. In apertura il focus Lago Film Fest con The Burden di Niki Lindroth von Bahr, oscuro musical ambientato in un’area commerciale.
Ma il lungo weekend del gLocal si apre già al mattino del 9 marzo, con l’attesa MASTERCLASS Distribuire un cortometraggio. Istruzioni per l’uso, curata dalla casa di distribuzione e sales agency torinese Lights On dalle 11.00 alle 13.00 al Cinema Massimo. I fondatori Greta Fornari, Falvio Armone e Salvo Cutaia esamineranno il percorso distributivo dei corti nel mercato internazionale dando agli iscritti spunti e strumenti per affrontare in autonomia il lungo e tortuoso percorso distributivo. La masterclass si concluderà con un case history di successo Framed, corto d’animazione di Marco Jemolo, selezionato in oltre 160 festival in tutto il mondo e vincitore di numerosi premi, tra cui il Premio Torèt Miglior Cortometraggio al gLocal 2018. Costo: 10€. Iscrizioni entro l’8 marzo su Eventbrite bit.ly/Masterclass-LightsOn o il 9 direttamente al Cinema Massimo.
Alle 10.00, il focus TraMe porta al gLocal le storie di accoglienza di Dove bisogna stare di Daniele Gaglianone che introdurrà il film insieme alla protagonista Elena Pozzallo e alcuni ospiti dell’Associazione di promozione sociale TraMe. In apertura il focus Migranti Film Festival con la proiezione di Lines in the sand di Joanne Brunwin presentato da Dario Samuele Leone, direttore artistico del festival di Pollenzo.
Nel pomeriggio, alle 18.00, nuovo spazio ai focus con l’Associazione COORPI con le proiezioni Ben di Teresa Sala, Ilaria Vergani Bassi, Gabriel Beddoes, Mattia Parisotto, risultato del progetto di residenza “Film in 4D – Vedere la musica, danzare le immagini” curato da Rosa Canosa e Va! Realizzato da Vittorio Campanella ed Emanuele Piras. In apertura il Focus Seeyousound con Everything you’ll Need di Mario Toyoshima, realizzato per l’omonimo brano della band The Yellow Traffic Light e vincitore del Premio Vecosell Miglior Videoclip 2019, assegnato dallo staff di Seeyousound e del gLocal.