Torna a Torino il Festival del cinema spagnolo, giunto quest’anno alla sua 12a edizione, fondato nel 2008 dall’associazione culturale EXIT Media, che continua a curarne sia la parte artistica che organizzativa.
Il Festival negli anni si è contraddistinto per una continuità di programma di alto livello qualitativo, con una selezione di titoli – presentati tutti in versione originale sottotitolata – sia classici che contemporanei, che ha dato visibilità a film e a cinematografie altrimenti invisibili in Italia. Insieme a questo, il festival coinvolge sia figure di spicco a livello internazionale che nuovi talenti: in particolare dedica molto spazio ai giovani autori, alle opere prime o seconde e ai film realizzati da cineaste. La manifestazione ha l’obiettivo di promuovere, attraverso il cinema di qualità, i legami culturali, artistici e sociali che vincolano Spagna e America Latina con l’Italia, diffondendo un messaggio fondato sull’antirazzismo, la solidarietà, il recupero della memoria e il confronto con l’altro.
A Torino il festival è programmato – in partnership con Museo Nazionale del Cinema e Slow Cinema – in occasione del Salone del Libro (9-13 maggio), in cui lo spagnolo sarà la lingua ospite. Doppio il programma delle proiezioni: Spagna Oggi al Cinema Centrale Arthouse e Altri Mondi al Cinema Massimo.
IL PROGRAMMA
España Hoy / Spagna Oggi
Manuel Martin-Cuenca
El autor
(Spagna/Messico 2017, 112’ DCP, col., v.o. sott.it.)
Álvaro ha un’unica, grande aspirazione: diventare un vero scrittore. Per questo frequenta corsi di scrittura creativa, lezioni e seminari, senza trovare mai la giusta ispirazione, mentre sua moglie Amanda raggiunge un insperato successo con un romanzo rosa molto commerciale. Liberamente adattato dal romanzo El móvil di Javier Cercas.
Dom 12, h. 20.30/Gio 16, h. 19.30 – Cinema Centrale Arthouse
La proiezione di domenica 12 è introdotta dal regista Manuel Martin-Cuenca
Ana Schulz e Cristóbal Fernández
Mudar la piel
(Spagna 2018, 89’, DCP, col., v.o. sott.it.)
La storia di Juan, padre del regista e mediatore – che si è battuto per la pace fra l’ETA e il governo spagnolo – e Roberto, agente dei servizi segreti che si è infiltrato nella sua vita per anni. La loro amicizia si mantiene nonostante questo tradimento.
Lun 13, h. 18.00/Mer 15, h. 21.30 – Cinema Centrale Arthouse
Arantxa Echevarria
Carmen y Lola
(Spagna 2018, 90’, DCP, col., v.o. sott.it.)
La storia d’amore tra due ragazze nomadi. Per loro non è facile vivere apertamente la relazione a causa della loro comunità, che considera l’omosessualità un tabù. Premio Goya 2019 per la miglior opera prima e la miglior attrice non protagonista.
Lun 13, h. 21.30/Mer 15, h. 17.30 – Cinema Centrale Arthouse
Gustavo Salmerón
Mucho hijos, un mono y un castillo
(Spagna 2017, 89’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Avere molti figli, una scimmia e un castello sono i sogni di Julita da bambina, sogni che sono divenuti realtà. Quando il più giovane dei suoi figli scopre che sua madre ha perso la vertebra della bisnonna conservata per tre generazioni, la famiglia intraprende una bizzarra ricerca tra gli oggetti che Julita ha accumulato in ottant’anni. Premio Goya 2018 per il miglior documentario.
Mar 14, h. 18.00/Gio 16, h. 21.30 – Cinema Centrale Arthouse
Oriol Paulo
Contratiempo
(Spagna 2016, 104’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Adrián è agli arresti domiciliari con l’accusa di aver ucciso la sua amante Laura. Lui si professa innocente, sostiene di essere stato incastrato e assume l’avvocatessa Goodman per il processo. Nelle poche ore che mancano, Goodman deve analizzare gli ultimi mesi della vita di Adrián, ma dai racconti dell’uomo emergono particolari e retroscena inaspettati.
Mar 14, h. 21.30/Mer 15, h. 19.30 – Cinema Centrale Arthouse
Otros Mundos / Altri Mondi
Helena Trapé
Las distancias
(Spagna 2018, 98’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Olivia, Eloy, Guille e Anna vanno a Berlino per fare una visita a sorpresa all’amico Comas, che compie 35 anni, ma il festeggiato non li accoglie come si aspettavano. Durante il fine settimana, emergono le contraddizioni e l’amicizia viene messa alla prova. Scopriranno che il tempo e la distanza possono cambiare tutto.
Lun 13, h. 19.00 – Cinema Massimo
Pere Marzo
Goodbye Ringo
(Spagna/Italia 2018, 70’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Sono trascorsi cinquant’anni dall’epoca dorata dello spaghetti western. L’epoca in cui tecnici e artisti italiani e spagnoli abitarono diverse location della Spagna per creare un vero e proprio spazio immaginario. Esplugas City, un villaggio western costruito a 10 chilometri da Barcellona, fu uno di questi luoghi, dove nacquero autentici cult. Attraverso testimonianze e ripercorrendone i luoghi, ricompaiono memorie di una stagione ormai finita.
Mar 14, h. 19.00 – Cinema Massimo
Augustí Villaronga
Incerta gloria
(Spagna 2017, 105’, DCP, col., v.o. sott.it.)
1937. Nella parte anteriore di Aragona, durante la guerra civile spagnola. Lluís, un giovane ufficiale repubblicano, assegnato a una posizione temporaneamente inattiva in una landa deserta, incontra un’enigmatica vedova di cui si innamora.
Mar 14, h. 20.30 – Cinema Massimo
Icíar Bollaín
Yuli
(Spagna 2018, 109’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Un documentario sul danzatore cubano Carlos Acosta, vera e propria leggenda della danza e primo ballerino nero a interpretare alcuni dei più famosi ruoli in balletti originariamente scritti per i danzatori bianchi. Carlos Acosta ha danzato in compagnie come Houston Ballet e Royal Ballet di Londra (dove è stato il primo ballerino per oltre 15 anni).
Mer 15, h. 19.00 – Cinema Massimo