A Cinema a Palazzo tre serate in omaggio alla mostra FacceEmozioni

“Manifesto”

In occasione della nuova mostra alla Mole Antonelliana “#FacceEmozioni. 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoij”, curata da Donata Compagnoni Pesenti e Simone Arcagni, a “Cinema a Palazzo” vengono proposti, nel fine settimana, tre film selezionati dalla stessa Pesenti. «Sono abbinati a opere di video arte abbinate al tema del film: sono state scelte insieme a Irene Calderoli, curatrice della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo» spiega il direttore artistico Fulvio Paganin, presidente di Distretto Cinema. L’edizione 2019 di “Cinema a Palazzo” si propone, infatti, di far incontrare settima arte e video arte non solo attraverso questi tre titoli ma anche con la rassegna “Re-Enactments” che prevede invece tre film e tre opere ispirate a essi, in un gioco tra cinema classico e presente.

Ecco le tre serate collegate alla mostra allestita alla Mole Antonelliana (si potrà visitare fino al 6 gennaio 2020).

Venerdì 19 luglio alle 22 il pubblico potrà assistere alla proiezione del film “Manifesto” di Julian Rosefeldt che ci racconta i manifesti artistico-politici degli inizi del XX secolo uniti a quelli dei primi anni del XXI, scritti da registi come Stan Brakhage, Lars Von Trier, Jim Jarmusch e Werner Herzog. Tredici personaggi diversi (tutti interpretati da Cate Blanchett), e tredici scenari che, attraverso intensi monologhi e immagini, costituiscono un omaggio a ciascun manifesto. L’artista tedesco Julian Rosefeldt ha concepito questo lavoro come installazione su tredici schermi e ha poi deciso di raccogliere i diversi video in un unico lungometraggio. Il film è preceduto dal corto “Possessed” di Shirin Neshat (Marocco 2001, 9’).
La serata sarà introdotta da Donata Pesenti Campagnoni e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

Sabato 20 luglio, sempre alle 22, è la volta di “Psycho“, uno dei capolavori indiscussi di Alfred Hitchcock. Girato con un budget inferiore al milione di dollari, ne incassò cinquanta e diede origine a sequel, spin-off, serie televisive e a innumerevoli omaggi e citazioni. La scena dell’accoltellamento sotto la doccia, che dura meno di un minuto, richiese sette giorni di riprese a partire da un accuratissimo storyboard di Saul Bass. Indimenticabile la musica di Bernard Herrmann, tra le più famose di tutta la storia del cinema. Il film è preceduto dal corto “La casa” (2018, 6’) di Giovanni Giarretta.

E per finire domenica 21 luglio alle 22, la proiezione di “Coco” di L. Unkrich e A. Molina, premio Oscar nel 2018 quale miglior film d’animazione. E’ la storia di un giovane messicano che desidera diventare una star della musica e non capisce come mai la sua famiglia detesti da sempre questa forma d’espressione artistica. Straordinario mix di tradizione latina e macabro spirito di Halloween. Precede la proiezione del corto “Untitled version” (2007, 5’) di João Onofre.

Il costo del biglietto intero è di 6 euro. Ingresso ridotto a  5 euro per universitari, Abbonamento Torino Musei, dipendenti MiBACT e Soci CRALBBCC “Rino Rossi”. Gli over 65 anni pagano 4 euro. Conveniente la formula dell’abbonamento alla rassegna: la tessera per dieci film costa 40 euro.