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“Les Amants” |
Dopo la pausa estiva la Bibliomediateca Mario Gromo riprende nel mese di settembre il consueto appuntamento con le proiezioni cinematografiche del lunedì pomeriggio con la rassegna Fuochi fatui. 5 film di Louis Malle, dedicato al cinema francese e al regista Malle (1932-1995), una delle figure più interessanti della Nouvelle Vague. Inaugura la rassegna lunedì 2 settembre alle ore 15.30 in Sala Incontri il film Les amants.
Il percorso creativo ed artistico di Louis Malle ha lambito il movimento che si proponeva di rinnovare radicalmente il cinema francese ma, al tempo stesso, ha seguito una via del tutto personale e in apparenza meno dirompente dal punto di vista stilistico e dell’invenzione linguistica. Però, a guardare bene il cinema di questo autore figlio dell’alta borghesia, raffinato e intellettuale, non può non risultare evidente come l’eccezionale ricercatezza formale, il sorprendente gusto figurativo e l’inesausta ricerca della bellezza dell’immagine veicolano una forte e sentita idea di cinema.
Un’idea dove la bellezza non è mai manierata e fine a stessa ma è piuttosto direttamente legata ad una precisa necessità di messa in scena: una messa in scena che mira – da un punto di vista tematico ed ideologico – a mostrare con lucidità la crisi dei valori di una borghesia ormai logora e ripiegata su se stessa.
L’omaggio a Louis Malle, con le sue figure di donne forti e volitive, con gli adolescenti turbati dall’incertezza dell’età e della Storia e con gli uomini che si trovano a dover fare i conti con l’inevitabilità della propria sconfitta e incapacità di adattarsi al mondo, propone uno spaccato esemplare della filmografia di questo grande autore che è necessario riscoprire.
IL PROGRAMMA
2 settembre, ore 15.30 – Les amants (Francia 1958, 88’)
Jeanne è sposata con Henry, direttore di un giornale di Digione. La donna, ricca e annoiata, soffre per la freddezza del marito e si lascia coinvolgere in una relazione con Raoul, presentatole durante un soggiorno a Parigi dall’amica di infanzia Maggie. Insospettito dal comportamento della moglie, Henry invita Raoul e Maggie a Digione, per avere la prova di una relazione adulterina. Ma sulla strada di casa Jeanne ha un incidente e conosce un giovane studioso di archeologia al quale chiede un passaggio… Les amants è il ritratto di una donna moderna, padrona del proprio destino e libera dai sensi di colpa imposti dalla morale borghese.
Premiato con il Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1958, ex-aequo con La sfida di Francesco Rosi.
Con Jeanne Moreau, Alain Cuny, Jean-Marc Bory, Judith Magre, José Luis de Vilallonga.
9 settembre, ore 15.30 – Fuoco fatuo (Francia 1963, 110’)
Intossicato dall’alcol e stanco di un’esistenza vuota e incapace di offrirgli prospettive, Alain vive le sue ultime ore con la consapevolezza di una decisione radicale e definitiva. Il ricordo del passato e i discorsi con gli amici, incapaci di comprendere il suo stato, gli confermano la propria estraneità al mondo e l’impossibilità di porsi in relazione con gli altri. Nemmeno gli incontri con Jeanne e Solange riescono a strapparlo dalla propria angoscia e dalla volontà di sottrarsi al mondo con un gesto risolutore.
Tratto dal romanzo di Pierre Drieu La Rochelle ma imbevuto di tracce autobiografiche, Fuoco fatuo è uno studio psicologico condotto con grande raffinatezza e compiutezza formale.
Con Maurice Ronet, Léna Skerla, Hubert Deschamps, Jeanne Moreau, Jean Paul Moulinot.
16 settembre, ore 15.30 – Soffio al cuore (Francia 1971, 119’)
Il quindicenne Laurent Chevalier è terzogenito di un’agiata famiglia borghese. Il giovane frequenta una scuola cattolica ed è indisciplinato e ribelle: legge di nascosto romanzi sconvenienti, pensa al suicidio e si fa trascinare dall’esempio non sempre positivo dei sui spregiudicati fratelli, i quali lo inducono a fare la sua prima esperienza con una prostituta. Colpito da una lieve affezione cardiaca ˗ un soffio al cuore ˗ Laurent va per qualche tempo insieme con la madre in una località termale dove ha modo di accorgersi che ella ha un amante. Superato il turbamento, Laurent diventa il confidente della mamma ed è disposto persino alla complicità pur di conservarne l’affetto morboso.
Con Benoît Ferreux , Lea Massari, Daniel Gélin , Michael Lonsdale, Fabien Ferreux.
23 settembre, ore 15.30 – Arrivederci ragazzi (Francia 1987, 103’)
Nella Francia occupata dai nazisti, il giovane Julien Quentin frequenta un collegio gestito dai gesuiti. Prova nostalgia per la madre ed è insofferente all’ambiente e ai compagni. Quando però Jean Bonnet viene inserito nella sua classe, la sua vita cambia in modo radicale. Ben presto Julien scopre che Jean, timido, riservato e misterioso, è in realtà è un ebreo che ha trovato rifugio sotto falso nome in collegio, per sfuggire alle persecuzioni razziali. Ben presto l’iniziale diffidenza e ostilità tra i due adolescenti, animata dalla curiosità reciproca, si trasforma in amicizia. Nonostante la guerra, la vita in collegio sembra procedere tranquilla. Ma un giorno, la delazione di un ex dipendente del collegio, fa precipitare la situazione e Jean – insieme ad altri due ragazzi ebrei e al direttore del collegio – viene arrestato: sarà condotto nei campi di sterminio nazisti, dai quali non farà ritorno.
Ispirato ad un fatto realmente accaduto, il film vinse il Leone d’Oro alla 44a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Con Raphael Fejtö, Gaspard Manesse, Philippe Morier-Genoud, Irène Jacob, François Négret.
30 settembre, ore 15.30 – Milou a maggio (Francia 1989, 108’)
Maggio 1968: mentre la radio trasmette notizie di una Parigi in rivolta, nel Sud Ovest della Francia muore di infarto la ultraottantenne signora Vieuzac, proprietaria di una bella villa con bosco e vigneti. Il figlio Milou si affretta a convocare gli altri eredi. Arrivano dunque suo fratello Georges con la moglie inglese; Camille, figlia di Milou stesso; Claire, nipote della defunta. Con gli arrivi comincia la lotta per la spartizione dell’eredità. Sulla sorte del patrimonio, tuttavia, pesano molte preoccupazioni: le notizie parigine fanno nutrire dubbi sull’ordine e sulla proprietà, si preparano per la Francia tempi duri e molta gente, anche in provincia, ripara impaurita sulle colline. Più che impauriti, gli eredi pensano che in fondo la terra e la casa non offrono molte prospettive di adeguato e rapido realizzo. Poi, quando la radio annuncia che finalmente De Gaulle ha ripreso saldamente in pugno la situazione, gli altri se ne tornano in fretta alle loro case, mentre Milou sarà l’unico che ha tentato di salvare con la villa quella terra rigogliosa in cui ha sempre creduto.
Con Michel Piccoli, Miou-Miou, Michel Duchaussoy, Bruno Carette, Dominique Blanc.