Giovedì 2 gennaio 2020 sarà al cinema un film diretto da un regista torinese, Francesco Amato: “18 regali” è la storia vera di Elisa Girotto, una mamma che dopo il parto e una diagnosi senza speranze sulla sua salute decise di lasciare in eredità alla figlia neonata 18 doni per i suoi primi 18 compleanni.
“Quando ho conosciuto questa storia“, ci ha raccontato Amato, “mi aveva respinto in qualche modo, c’era troppo dolore. Poi da Lucky Red mi han chiesto di farne un film e allora mi ci sono buttato per istinto, senza fare calcoli. Incontrare il mondo di Elisa Girotto, attraverso suo marito Alessio Vincenzotto che mi ha aperto un po’ lo scrigno dei suoi segreti è stato decisivo. Elisa aveva lasciato 18 regali ma anche messaggi, lettere scritte: a pochi giorni dalla sua morte in cui era evidente la sua necessità molto pratica di lanciarsi verso il futuro, di pensare alla propria famiglia nonostante avesse solo qualche ora di vita da vivere“.
Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli ed Edoardo Leo sono gli attori scelti per questo “melodramma dal potenziale emotivo fortissimo“. Un film che offre una trovata “metafisica, un po’ favolistica” per arrivare a un incontro impossibile tra mamma e figlia. “Ho cercato di realizzare un film di amore universale“.
Impegnato con successo anche in tv (la sua “Imma Tataranni” dovrebbe tornare presto con una seconda stagione) e già su nuovi progetto (un documentario finito e un film in lavorazione su Umberto Bossi), Amato è “partito da Torino nel 1998, finito il liceo. Ho passato prima un periodo a Bologna e poi Roma. Qui c’è la mia fmiglia, i miei figli sono romani. Torino fa parte del mio immaginario, dei miei desideri, magari potessi girarci un film in futuro. La vita mi ha portato sempre più verso sud, ma l’amore per il sud in realtà credo che sia nato proprio a Torino: lì già respiravo il sud, tra il mio parentado siculo e i miei molti amici meridionali (a Bra giocavo in una squadra di calcio con 10/11 di calabresi!). Per me Torino, in qualche modo, è sempre stato il sud!“.