L’Alliance Française di Torino rilancia la programmazione culturale con un invito al cinema: dalla collaborazione con il Cineteatro Baretti e con il supporto di Institut Français, nasce un’intensa stagione di cinema francese e francofono per far “viaggiare” il pubblico torinese con opere provenienti da tutto il mondo, proposte in
lingua originale con sottotitoli in italiano, fra commedie, film drammatici e film di animazione.
La stagione di cinema francofono a Torino si apre il 15 ottobre alle 21, al CineteatroBaretti, con la proiezione di Corporate di Nicolas Silhol (2017), prima data della neonata rassegna “Jeudi français”, pensata da Baretti e Alliance Française di Torino per offrire un rendez-vous regolare, due giovedì al mese, con film in lingua: interpretato da un’eccezionale Céline Sallette, il film d’esordio di Silhol seziona i meccanismi di un mondo aziendale spietato, ma è anche il magnifico ritratto di una donna isolata in un contesto drammatico.
Il tema del lavoro tornerà nel secondo Giovedì francese, previsto per il 29 ottobre, con Vent du nord, primo lungometraggio di Walid Mattar (2017), presentato in concorso al 39° Festival del cinema mediterraneo di Montpellier, questa volta seguendo le traiettorie simili e speculari di Hervé e Foued, operai in Francia e Tunisia, i cui destini sono legati alla delocalizzazione di una fabbrica.
Sabato 24 ottobre la programmazione francofona del Cineteatro Baretti in collaborazione con Alliance Française di Torino si orienta sul film di animazione, in occasione della “Fête du cinéma d’animation”, promossa dall’Institut Français e dall’AFCA (Association Française du Cinéma d’Animation), che vede centinaia di sale nel mondo attive nella programmazione di film di animazione con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico a questo tipo di cinema e contribuire alla promozione delle opere e dei loro autori. Primo film di animazione sviluppato nell’ambito del TorinoFilmLab nonché Miglior film di animazione – César 2016 e Premio Fondazione Gan per la diffusione al Festival di Annecy 2015, Adama di Simon Rouby (2015), proposto il 24 ottobre alle 18.30, narra il viaggio iniziatico di Adama, dodicenne in fuga da un villaggio africano sulle tracce del fratello scomparso, che lo porterà ad attraversare l’Europa nel pieno del Primo Conflitto Mondiale.
Vincitore del Premio della Giuria al Festival di Annecy del 2016, acclamato a Cannes nella sezione Acid (Association du Cinema Indipendent pour sa Diffusion) e Menzione speciale al Future Film Festival di Bologna 2017, La jeune file sans main di Sébastien Laudenbach (2016), in programma sempre il 24 ottobre, alle 21, ispirato all’omonima fiaba dei fratelli Grimm, è un esercizio artistico di rara bellezza in cui i segni tracciati con il pennello su fondi di carta preziosa incantano lo spettatore, avvolto nell’atmosfera cupa del racconto.
Il 10 e 14 novembre torna anche l’appuntamento francofono in collaborazione con Alliance Française di Torino nell’ambito di “Portofranco – Rassegna di Cinema Invisibile” proposta dal Cineteatro Baretti, con Numéro une (2017) di Tonie Marshall , mentre il 12 novembre, 3 e 17 dicembre prosegue la rassegna “Jeudi français” con un film drammatico e due commedie dall’alto tasso di umorismo, sempre di gusto francese: “La Vie de château” di Modi Barry e Cédric Ido, “L’adieu a la nuit” di André Techiné e “Victoria” di Justine Triet.