“Per l’esercizio cinematografico piemontese un’occasione mancata”

Riceviamo e pubblichiamo.

L’ANEC esprime il proprio rammarico nell’apprendere la bocciatura dell’emendamento a prima firma della Consigliera Regionale Monica Canalis che avrebbe istituito un aiuto per la gestione delle sale cinematografiche e non solo per la produzione. I cinema nel corso di questa pandemia hanno perso oltre 12 mesi di lavoro con una perdita di fatturato del 90%. Il rischio reale è che, quando sarà possibile farlo, molte delle sale sul territorio piemontese non abbiano le forze per riprendere la loro attività.

La Regione Piemonte insieme alla Città di Torino sono state la culla del cinema che ha nelle sale la sua vetrina più bella. In unicum rispetto al panorama nazionale grazie alla capillarità con la quale i cinema sono distribuiti sul territorio, spesso unici presidi per attività culturali e di aggregazione. Ci auguriamo fortemente, come promesso in occasione di numerosi incontri da parte degli Assessori alla Cultura Vittoria Poggio e al Bilancio Andrea Tronzano, che il nostro settore abbia il giusto riguardo e sostegno attraverso il Recovery Fund e nella prossima programmazione europea.