Il 25 aprile il Valsusa Filmfest omaggia Carlo Lizzani al Museo Diffuso della Resistenza

Lunedì 25 aprile Il Valsusa Filmfest si sposta Torino dove, alle ore 16:30 al Museo Diffuso della Resistenza di Torino – Polo del ‘900 e in collaborazione con le sezioni ANPI della Valle di Susa verranno presentati il film “Il partigiano Carlo. Ricordi resistenti di un maestro del cinema”, un omaggio a Carlo Lizzani ad opera di Roberto Leggio, oltre al filmato vincitore e il filmato che ha ottenuto la menzione speciale nella sezione di concorso Fare Memoria.

“Il partigiano Carlo – Ricordi resistenti di un maestro del cinema”

Prodotto da Roberto leggio e Jakub Zielinsky

Con Carlo Lizzani e Mario Fiorentini

Scritto da Roberto Leggio

Immagini e montaggio di Jakub Zielinski

Musiche di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni

Sinossi: A settanta anni dalla fine della Liberazione, Carlo Lizzani racconta della sua attività di partigiano durante l’occupazione di Roma. Un omaggio, diverso ad un grande maestro del cinema attraverso i ricordi suoi e quelli dell’amico Mario Fiorentini, partigiano gappista, che svela la loro settantennale amicizia, divisa tra lotta politica, arte, cultura e cinema.

L’opera vincitrice della sezione di concorso Fare Memoria è “La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo” dei registi Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo e Davide Morando (durata 10’ 42”; Anno 2021)

Sinossi: Un breve conto alla rovescia e si parte: a Serravalle Langhe inizia la settantaseiesima edizione della partita di nascondino più¹ grande del mondo. Edo, il Cercatore di quest’anno, deve trovare ognuno dei 300 abitanti del paese. 299, in realtà: l’ultimo concorrente sfuggito al Cercatore sarà il vincitore della Nocciola d’Oro. La competizione, che ha fruttato a Serravalle ben due Guinness World Record, è particolarmente sentita da tutta la comunità e rappresenta un’avventurosa occasione per spezzare la quotidianità e trascorrere qualche giorno lontano dalla routine. Grazie al suo tradizionale legame con la Storia, il nascondino di Serravalle Langhe è al contempo una preziosa occasione per riflettere e fare memoria: attraverso il gioco, la comunità ricorda le vicende della Resistenza partigiana, che tanto ha caratterizzato i comuni dell’Alta Langa durante la Seconda Guerra Mondiale.

Motivazione della giuria: per il messaggio universale saputo dare con leggerezza nonostante la serietà della tematica; per la capacità evocativa che rende il filmato coinvolgente. Coinvolgente grazie alla partecipazione corale dell’intera comunità del piccolo paese della Langhe dove è ambientata la storia.

La menzione speciale della sezione Fare Memoria è stata destinata a “Il nostro fiume” dei registi di Isabella Valenti, Chiara Maccagni e alunni (Durata15’ 00”, anno 2021).

Sinossi: Tre parole chiave: “Resistenza”, “Memoria”, “Solidarietà “, per definire l’anima di questo luogo. Alfonsine si racconta con gli occhi dei ragazzi, attraverso la letteratura, la storia e le impronte indelebili che la seconda guerra mondiale ha lasciato sul territorio, lo spirito di solidarietà che è nato durante la ricostruzione del paese in macerie e continua ancora oggi, il Fiume che recupera la memoria collettiva e intraprende un percorso di rinascita passando il testimone di generazione in generazione, senza soluzione di continuità.

Motivazione della giuria: Per aver saputo unire generazioni differenti in un’unica narrazione di memoria e territorio.