A poche settimane dal termine della 21a edizione del Glocal Film Festival, l’Associazione Piemonte Movie svela il nome della nuova direttrice artistica della rassegna torinese dedicata alla produzione cinematografica piemontese, che dal 2000 organizza.
Il compito di guidare il Glocal Film Festival sarà affidato alla regista Alice Filippi, cuneese classe 1982 con all’attivo due documentari e un lungometraggio di finzione con cui si è già distinta in diversi festival nazionali e internazionali.
Dichiara la direttrice: “Sono nata a Mondovì, a un’oretta da Torino, le mie radici piemontesi sono nette e ben salde. Nonostante la passione e il lavoro sui set cinematografici mi abbiano portato a Roma, sono sempre scappata, ogni volta che potevo, nella mia terra. Il Piemonte è una terra elegante. Dietro quella facciata austera c’è una prorompente vitalità, un cuore pulsante creativo e frizzante che lo rende unico e diverso dal resto d’Italia. Il Glocal vuole rappresentare tutto questo ed io sono onorata di essere stata scelta come nuova Direttrice Artistica. Grazie Alessandro e Gabriele per avermi coinvolta. Una nuova sfida che accetto con passione ed entusiasmo perché amo la mia terra, amo i suoi artisti e credo fortemente nelle sue potenzialità global. Io sono Glocal.”
“Alice Filippi – aggiunge Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie – è la nostra scelta Glocal. Basta scorrere il suo curriculum ricco di esperienze nazionali e internazionali, ma con le radici ben salde nella nostra regione – a partire dalle sue opere cinematografiche – per capire che è la persona giusta per dirigere il nostro festival. Con Alice lavoreremo per due edizioni, senza escludere possibili rinnovi dopo questo biennio. Con la sua nomina vogliamo ribadire la linea portata avanti in questi anni dall’Associazione Piemonte Movie: essere un incubatore di talenti per il sistema cinema regionale. Il nostro obiettivo è fare del Glocal e dei suoi futuri direttori, rigorosamente alla loro prima esperienza in questo ruolo, un luogo di formazione professionale, dove avere nel primo anno la possibilità di ambientarsi e nel secondo quella di divertirsi. La nostra ambizione è di poter vedere un giorno alcuni di loro nello staff o ai vertici di festival nazionali e internazionali.”