Al TFF40 Carlo A. Bachschmidt racconta “La scelta” No Tav

Che cosa vogliono i No Tav? Fermare la costruzione dell’opera non sembra esaurire il senso della loro scelta. La lotta, i processi, il carcere, la guerra, le scelte individuali sono occasioni di cui dispongono nel tentativo di dare dignità alla loro vita.

Carlo A. Bachschmidt ne “La scelta” prova a raccontarlo: il documentario è in anteprima assoluta al Torino Film Festival 40, in proiezione sabato 26 novembre alle 17.30 e giovedì 1 dicembre alle 14.30, sempre al Romano.

In questi dieci anni di lavorazione del film – spiegano gli autori Bachschmidt, Stefano Barabino, Michele Ruvioli – abbiamo vissuto nel movimento No Tav in una forte consonanza ideale con esso. Che cosa permette a questo movimento di continuare ad esistere nonostante la repressione di Stato nelle sue molteplici forme? Il film fa emergere una soggettività che dà senso a cosa significhi fare politica. Come racconta Davide Grasso, uno dei protagonisti, chi lotta sta cercando di affermare l’importanza di restare umani, affinché «due o tre persone possano fare qualcosa assieme soltanto sulla base della loro libera scelta, senza un obbligo o un guadagno individuale». Siamo stati abituati a delegare ad altri le scelte di fondo delle nostre vite. Raccontare la lotta No Tav per noi ha significato capovolgere questo assunto, partire dalle responsabilità che ciascun individuo assume verso se stesso”.