“L’inquietudine del reale”, a gennaio un omaggio a Jean Renoir

Come vi avevamo anticipato qualche settimana fa, a gennaio il cinema Massimo omaggia Jean Renoir con una retrospettiva di film in occasione della mostra alla GAM dedicata a suo padre, Pierre-Auguste. La retrospettiva è organizzata con la collaborazione dell’Alliance
Française de Turin. Tra i film assenti “La grande illusione” che sarà, però, programmato a marzo nell’ambito di Il Cinema Ritrovato al Cinema in una splendida copia restaurata.

Mercoledì 22 gennaio è inoltre prevista la proiezione del film “Renoir” di Gilles Bourdos, dedicato al pittore e candidato francese agli Oscar come migliore film straniero 2013.

Ecco il programma completo de “L’inquietudine del reale“, prevista dal 7 al 31 gennaio 2014.

La cagna (La chienne)
(Francia 1931, 91’, 35mm b/n, v.o. sott. it.)
Maurice Legrand, impiegato e pittore dilettante, è sposato con Adèle che
gli rende la vita impossibile. Si innamora di una giovane prostituta,
ma lei vende i quadri di Maurice a sua insaputa, spacciandoli per opere
di un’artista americana. Non la farà franca. Con Michel Simon. Secondo
film sonoro di Renoir.
Mar 7, h. 16.30/Sab 11, h. 20.30/Lun 13, h. 18.00

La notte dell’incrocio (La nuit de carrefur)
(Francia 1932, 75’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)
Il commissario Maigret indaga sulla morte del venditore di diamanti
olandese Goldberg, trovato morto nell’auto dell’assicuratore Michonnet.
La morte improvvisa della moglie complica l‘indagine, che ruota attorno
ad un incrocio. Dal romanzo di Simenon
Mar 7, h. 18.15/Sab 11, h. 22.15/Lun 13, h. 16.30

Boudu salvato dalle acque (Boudu sauvé des eaux)
(Francia 1932, 85’, ??, b/n, v.o. sott. it.)
Il  libraio Lestingois conduce una vita tranquilla tra la libreria e
l’abitazione dove vivono anche la moglie e la cameriera Anne-Marie.
Tutti gli equilibri, però, si disgregano quando l’uomo salva un clochard
dal suicidio, perché  Boudu si installa a casa sua e pare non volersene
andare. Con Michel Simon.
Mer 8, h. 17.30/Sab 11, h. 16.30

Nanà
(Francia 1926, 150’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)
Nana, una giovane attrice piena di ambizioni, ma sempre relegata in
ruoli dozzinali, decide di interpretare un personaggio più raffinato.
L’insuccesso sarà la fine per le sue aspirazioni. Trasposizione fedele
del romanzo di Zola.  Film pittorico per eccellenza, che, però,
oltrepassa la pittura nella più pura sperimentazione del dispositivo
cinematografico.,.

Mer 8, h. 20.30

La scampagnata (Partie de champagne)
(Francia 1936, 40’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)
Nell’estate del 1860 la famiglia Dufour parte per una scampagnata. Si
fermano in una trattoria all’aperto e familiarizzano con due canottieri
che hanno tutte le intenzioni di sedurre la giovane Henriette e la madre
Juliette. Un film che sembra prendere vita dalle tele del padre
Auguste, carico, però, anche, di un dinamismo esistenziale ed estetico
che caratterizzarà il cinema di Renoir.
Ven 10, h. 16.30/Sab 11, h. 18.15

La purga al pupo (On purge bébé)
(Francia 1931, 46’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)
Madame Follavoine tenta in tutti i modi di far prendere al figlio una
purga. Per sbaglio la prenderà, invece, un funzionario del Ministero
della difesa, in visita a casa Follavoine per discutere proprio la
fornitura di vasi da notte per l’esercito. Ma non sarà questo l’unico
inconveniente.
Ven 10, h. 17.10/Sab 11, 19.00

 Il delitto del signor Lange (Le crime de Monsieur Lange)

(Francia 1935, 79’,video, b/n, v.o. sott. it.)
Amédée Lange e la sua amica Valentine, ricercati dalla polizia, vengono
fermati dagli avventori di una locanda di frontiera dove hanno trovato
rifugio durante la fuga. A loro spiegano le ragioni per cui Amédée ha
ucciso Batala, il padrone di una tipografia in crisi.
Ven 10, h. 18.15/Mar 14, h. 18.30/Ven 17, h. 20.30

Toni
(Francia 1935, 81’, 35mm, b/n)
Antonio Canova, detto Toni, è un immigrato italiano che vive e lavora in
Provenza insieme ad altri lavoratori provenienti da vari paesi. È
innamorato di Josepha che, però, sposa Albert. Il matrimonio non va
affatto bene. Albert è sempre più violento e una sera Josepha lo uccide.
Dell’omicidio si incolpa Toni, che poi tenta invano la fuga. Si disse
che ispirò il neorealismo che, come scrisse Renoir, doveva avere l’aria
di un documentario senza esserlo.
Dom 12, h. 16.30/Lun 13, h. 20.30/Ven 17, h. 18.30

L’angelo del male (La bête humaine)
(Francia 1938, 100’, Hd, b/n)
Jacques Lantier, macchinista delle ferrovie, è un uomo buono, eppure
vittima di una pulsione violenza irrefrenabile che non sa arrestare.
Testimone di un delitto, lo copre perché è innamorato della complice con
cui instaura una relazione violenta e morbosa.
Dom 12, h. 18.00/Lun 13, h. 22.00/Ven 17, h. 16.30


La Marsigliese (La Marseillaise)
(Francia 1938, 135’, 35mm, b/n)
Come il canto che sarebbe diventato l’inno nazionale dei francesi fu
portato nel 1789 a Parigi da un battaglione di 500 volontari
marsigliesi, poi aggregati nell’armata del popolo che a Valmy riporterà
una vittoria decisiva. Girato nel clima del Fronte Popolare, finanziato
da una sottoscrizione pubblica della confederazione sindacale
dell’epoca, il film rappresenta la rivoluzione dell’89 come una festa
permanente, fraterna, generosa nello stile dell’umanesimo
nazional-popolare allora caro a Renoir.
DOM 12, h. 20.30/Mar 14, h. 16.00/Mer 15, h. 17.45


La regola del gioco
(Francia 1939, 110DCP, b/n, v.o. sott. it.)
Un ricco marchese vuole lasciare l’amante per conservare l’amore della
moglie, corteggiata da altri due uomini. Contemporaneamente anche i
domestici vivono le loro schermaglie. Epilogo luttuoso. Dramma allegro,
uno dei capolavori di Renoir. Lo sguardo disincantato di un artista
sulla società del proprio tempo. Al botteghino, però, fu un disastro.
Sab 18, h. 15.30/Dom 19, h. 20.30/Lun 20, h. 18.15
Prima della proiezione di sabato 18, incontro con lo studioso Jean-Pierre Touati




Il diario di una cameriera (The Diary of a Chambermaid)

(Usa 1946, 86’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)
Nella Francia di fine Ottocento (tutta ricostruita in studio) la
cameriera Célestine provoca turbamenti erotici e altri guai nelle due
case in cui presta servizio. Dal romanzo di Octave Mirbeau, pubblicato
nel 1900, adattato dall’attore Burgess Meredith. Il terzo film
hollywoodiano di Renoir è anche il più “francese” dei 5.
Sab 18, h. 20.30/Dom 19, h. 16.30/Lun 20, h. 16.30
Copia restaurata da UCLA Film & Television Archive con il sostegno
di The Film Foundation e Hollywood Foreign Press Association

Questa terra è mia (This Land is Mine)
(Usa 1943, 103’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)
In una città della Francia occupata dai tedeschi un insegnante (Charles
Laughton), segretamente innamorato di Louise (Maureen O’Hara), fidanzata
al collaborazionista Georges (George Sanders), viene preso come
ostaggio e fucilato, ma prima di morire fa in tempo a leggere ai suoi
ragazzi la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo.
Sab 18, h. 22.15/Dom 19, h. 18.15

Il fiume (The River)
(Usa/Francia 1951, 99’, Hd, col., v.o. sott. it.)
Nel Bengala, sulle rive del Gange, tre ragazze inglesi s’innamorano del
Capitano John, un ufficiale americano, ferito a una gamba e venuto in
visita in India. Piuttosto di scegliere tra le tre pretendenti, John se
ne va. Primo film a colori di Renoir (fotografia del fratello Claude) e
opera di transizione dal realismo sociale alla ricerca di narrazione
“classica”. Liberamente ispirato al romanzo della scrittrice Rumer
Godden, di cui recupera soprattutto il rapporto tra uomo e natura nel
quadro di un panteismo pagano intinto di misticismo orientale.
Mar 21, h. 16.30/Mer 22, h. 18.30/Sab 25, h. 22.30

L’uomo del sud (The Southerner)
(Usa 1945, 92’, 35mm, col., v.o. sott. it.)
Il piantatore di cotone Sam Tucker, dopo la morte del padre, si
trasferisce con tutta la sua famiglia nel Sud degli Stati Uniti con il
desiderio di trasformare una terra ostile in una piantagione. Nonostante
le avversità riuscirà nel suo intento.  Per questo film Renoir si è
avvalso del contributo alla sceneggiatura di William Faulkner e del
ventottenne aiuto regista Robert Aldrich.
Mar 21, h. 18.30/Ven 24, h. 16.30
Copia restaurata da UCLA Film & Television Archive

Gilles Bourdos
Renoir
(Francia 2012, 111’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Costa Azzurra, 1915. Auguste Renoir, ormai anziano, è provato dalla
perdita di sua moglie e dagli acciacchi della vecchiaia. Dal fronte
arriva anche la brutta notizia che il figlio Jean è rimasto gravemente
ferito. Una giovane ragazza, Andrée, appare come un miracolo nella sua
vita e torna a infondergli vitalità e voglia di dipingere. Andrée sarà
l’ultima modella per il pittore.
Mer 22, h. 20.30

French Cancan
(Francia/Italia 1954, 105’, Digibeta, col., v.o. sott. it.)
Parigi 1900: Danglar, proprietario del Moulin Rouge a Montmartre,
s’innamora di Ninì, e ne fa una ballerina di successo, nonostante la
gelosia dell’amante e i contrasti col suo socio in affari. Un film pieno
di vita che dipinge le passioni con sguardo distaccato. Omaggio al
musical che segna anche un traguardo importante nella storia del cinema a
colori, e non solo per i suoi riferimenti ai pittori Impressionisti.
Con Jean Gabin, Michel Piccoli e Françoise Arnoul.
Ven 24, h. 18.15/Dom 26, h. 20.30


Eliana e gli uomini (Eléna et les hommes)
(Francia/Italia 1956, 95’, Hd, col., v.o. sott. it.)
Nella Parigi del 1880 la principessa Elena Sorokovska, stravagante
vedova polacca, passa da un uomo all’altro, convinta di avere una
missione: essere l’ispiratrice di coloro cui la sorte ha riservato alti
traguardi. Tra loro c’è un generale che ha ambizioni dittatoriali. Un
inno alla Francia che ha la forma dell’operetta (con le musiche di
Joseph Kosma). Memorabile la sequenza d’apertura sulla cerimonia del 14
luglio.
Sab 25, h. 16.30/Lun 27, h. 18.15

Il testamento del mostro (Le testament du Docteur Cordelier)
(Francia 1959, 95’, video, b/n, v.o. sott. it.)
Un noto psichiatra parigino cerca di ottenere la materializzazione della
psiche e trasforma sé stesso, a comando, in Opale, libero dai
condizionamenti della morale borghese. Gravi saranno le conseguenze.
Libera trasposizione di Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Stevenson dove, però, le simpatie di Renoir vanno a Opale.
Sab 25, h. 18.15/Lun 27, h. 16.30/Mer 29, h. 18.30

La carrozza d’oro (La carrosse d’or)
(Francia/Italia 1952, 103’, 35mm, col., v.o. sott. it.)
Una compagnia ambulante di attori italiani scompiglia la vita di corte
di una colonia dell’America spagnola nel Settecento; la primadonna
Camilla è corteggiata dal viceré, da un torero e da un bell’italiano.
Dal racconto di Prosper Merimée, omaggio alla Commedia dell’Arte. Con
Anna Magnani.
Sab 25, h. 20.30/Dom 26, h. 18.15/Mar 28, h. 16.30

Picnic alla francese (Le déjeuner sur l’herb)
(Francia 1959, 91’, video, col., v.o. sott. it.)
Il professor Alexis, sostenitore della fecondazione artificiale, è
sedotto dalla bellezza della contadina Nenette e con lei passa giorni
felici sotto il sole di Provenza. Un film che trabocca di amore per la
natura e di gioia di vivere. Il titolo è un omaggio al celebre dipinto
di Manet. Girato in parte nella tenuta di famiglia “Les Collettes” a
Cagnes-sur-Mer, dove il padre Auguste trascorse gli ultimi anni.
Dom 26, h. 16.30/Mar 28, h. 18.30/Ven 31, h. 16.30