Forme di resistenza e redenzione al cinema Massimo

Arrivano direttamente dalla 70a Mostra del Cinema di Venezia i due corti che il Centro Nazionale del Cortometraggio e il Museo del Cinema propongono per l’appuntamento che inaugura il 2014 al cinema Massimo di Corti d’Autore.

Con il fiato sospeso è il nuovo lavoro di Costanza Quatriglio (L’isola, Terramatta) ed è la storia di una laureanda in farmacia – interpretata da Alba Rohrwacher – che fa ricerca in un laboratorio molto pericoloso. Il film è ispirato al diario di un ricercatore catanese morto di tumore per le condizioni insalubri del luogo dove lavorava. Redemption, invece, è un corto diretto dal portoghese Miguel Gomes (cui il Torino Film Festival ha dedicato un omaggio l’anno scorso nella sezione Onde curata da Massimo Causo). È un collage di storie diverse, racconti di redenzione costruiti utilizzando immagini d’archivio, molte delle quali in Super8.
Costanza Quatriglio
Con il fiato sospeso (Italia 2013, 35’, col.)
Stella studia farmacia all’università. Quando è l’ora della tesi viene inserita in un gruppo di ricerca. Ma nei laboratori di chimica qualcosa non va perché l’ambiente è insalubre. Ispirato al diario di Emanuele, ricercatore di Farmacia dell’Università di Catania, morto di tumore.
Dopo il film incontro con Costanza Quatriglio

Miguel Gomes
Redemption (Portogallo 2013, 26’, col., v.o. sott.it.)
Un bambino scrive ai genitori in Angola per dire loro come è triste il Portogallo. A Milano, un vecchio ricorda il suo primo amore. A Parigi un uomo dice alla figlia che non sarà mai un vero padre. Durante un matrimonio a Lipsia, una sposa non riesce a togliersi dalla testa un’opera di Wagner.
Ven 24, h. 20.30 – ingresso euro 3