Spazio (anche) per la videoarte a The Others, rassegna di arte contemporanea in programma a Torino negli spazi dell’ex Carcere Le Nuove dal 6 al 9 novembre.
Otherscreen è il nome della sezione dedicata al video, sezione che ricrea lo spazio e la dimensione di una sala cinematografica per dare respiro a diversi progetti che declinano nel contemporaneo l’idea di videoarte. La sezione Otherscreen è un piccolo cinema in cui entrare e assistere al programma di proiezioni segnalato al suo ingresso.
La rassegna propone tipologie di video che offrono un panorama di sperimentazione e ricerca utilizzando diversi formati espressivi: dai linguaggi più vicini al cinema alla videoanimazione contemporanea, dalla documentazione di azioni di public art alla performance. Il programma contiene proposte di festival, rassegne o curatori indipendenti che sono stati invitati a raccontare la loro identità e la loro indagine.
È un’osservazione che prende forma dal convergere di sguardi critici plurimi e che traccia una mappatura della scena attuale della videoarte proponendo l’analisi di un linguaggio in espansione, sia per quanto riguarda le tematiche e gli immaginari suggeriti, sia per le pratiche e le tecniche utilizzate. Tpa, festival internazionale dedicato alla promozione e alla diffusione della performance art nato a Torino nel 2012, presenta un’idea di viaggio dentro quella ricerca video che guarda all’azione del corpo e alla body art contemporanea, mentre dalla Norvegia approda Screen City Festival (nato a Stavanger nel 2013) con animazioni, visual mapping e new media art proiettati nello spazio pubblico; il festival è dedicato interamente all’immagine in movimento presentata sulle facciate dei palazzi, nelle vetrine dei negozi e in location urbane, modificandone la percezione e valorizzandone la fisicità architettonica.
Il paesaggio, contemplativo e claustrofobico, naturale e artificiale, è al centro degli sguardi di Matteo Mezzadri, Danilo Torre e Aaron Club per scatolabianca, piattaforma culturale milanese che dal 2009 offre col suo programma una visione interdisciplinare e multimediale in grado di coinvolgere realtà imprenditoriali, sociali e culturali, con l’obbiettivo di creare un proficuo net working di risorse e idee. Artisti italiani e internazionali (tra cui, Yuri Pirondi + Ines von Bonhorst, Francesco Arena, Slawomir Milewski, Katharina Gruze e Rita Casdia) compongono la suggestiva selezione presentata Visualcontainer, nata a Milano nel 2008 e prima piattaforma italiana per la distribuzione e la promozione della video arte.
Il progetto pone particolare attenzione al tema del diritto d’autore e sostiene la diffusione dei lavori di video artisti su scala globale. Like a little disaster è un collettivo itinerante che realizza collaborazioni artistiche, esplorazioni e sperimentazioni in diversi contesti culturali e pubblici. Paesaggi della sparizione è una selezione di lavori video di Valentina Dell’Aquila, Flatform e Krišs Salmanis contraddistinti da una riflessione, a tratti fredda a tratti ironica, sulla relazione tra paesaggio naturale e artificiale, sull’ambiguità della nostra percezione e sulla capacità dello sguardo di costituirsi come strumento di appropriazione del reale.
La selezione dedicata alla videoanimazione contemporanea è a cura di Paola Bristot e Andrea Martignoni: sono proiettati i sedici cortometraggi contenuti in Animazioni 3, terzo capitolo dell’antologia che raccoglie i migliori cortometraggi animati di autori italiani.
Dopo il successo dei primi due capitoli della serie, con nomi di fama internazionale come Blu, Gianluigi Toccafondo, Michele Bernardi, Ericailcane e Magda Guidi, Animazioni 3 fa il punto sulla situazione della videoanimazione degli ultimi anni presentando e promuovendo i lavori di giovani e talentuosi artisti emergenti. Insieme a questi progetti, saranno proiettati tutti i giorni i video degli artisti presentati dagli espositori che partecipano a The Others; opere diverse, per tipologia e formato, che portano la firma di Maria Domenica Rapicavoli e Janne Schafer, Jukuki, Antonio Di Biase, Claudia Matta, Francesca Ferreri, Patrizia Emma Scialpi, Francesca Arri, Elena Tortia, Lin De Mol, Monia Ben Hamouda, Giorgio Cugno, Ricardo Miguel Hernàndez, Claudio Malpede, Felipe Aguila, auroraMeccanica.
OTHERSCREEN (sala cinema/basement) – Mappa
GIOVEDì 6 NOVEMBRE dalle h. 22.00 alle h. 01.00
– tpa (torinoPERFORMANCEART) presenta Almost 3 (a cura di Manuela Macco e Guido Salvini)
Michela Depetris, let the sunshine, 4’49’’(tpa 2012)
Carlos Llavata, Hunting, 1’ (tpa 2012)
Miguel Angel Melgares, Portrait of a wet country 3, 3’15’’ (tpa 2013)
Chun Hua Catherine Dong, Beat a dead hors, 6’10’’ (tpa 2013)
Sara Pathirane, Scarabee, 2’20’’ (tpa 2014 – preview)
Alex Beriault, Study in gravity, 4’4’’(tpa 2014 – preview)
VENERDì 7 NOVEMBRE dalle h. 19.00 alle h. 01.00
– Screen City Festival presenta la selezione Borders and Migration (a cura di Daniela Arriado e Mirjam Struppek)
Silvia Ospina, Animals- ein Tanzduett, 2008, 4’
Dario Bardic, Lunchtime, 2009, 1’
Bjørn Magnhildøen, Crossover, 2013, 1’17’’
Zanny Begg, Thisisnotacitizen, 2013, 3’10’’
Chris Brandl, No Toi, 2008, 30’’
Chris Brandl, Money4nothing, 2009, 18’’
Jessica Koppe, and even if, 2011, 2’10’’
– like a little disaster presenta la selezione Paesaggi della sparizione
Valentina Dell’Aquila, Non abbiamo paura delle rovine, 2014, 4’ 26”
Flatform, Un Luogo a Venire, 2011, 7’ 30”
Krišs Salmanis, Swelter, 2009, 8’ 20”
SABATO 8 NOVEMBRE dalle h. 19.00 alle h. 01.00
– Visualcontainer presenta la selezione The Wild Side
Francesco Arena, BREATHS/RESPIRI, 2008
Anita Calà, La Ballata, 2013, 4’22”
Yuri Pirondi + Ines von Bonhorst, Emergencia, 2012, 11’43’’
Slawomir Milewski, Self, 2014, 4’35”
Barbara Brugola, Lapse of View, 2012, 3’15”
Armida Gandini, Muovo sonnambula al mondo, 2012, 2’00”
Katharina Gruzei, Workers leaving the factory (again), 2012, 11’00”
Patrizia Bonardi, Run with the past, 2014, video, 4’41’’
Rita Casdia, Stangliro, 2013 4’09’’
Hwayong Jung, Euphoria, 2014, 4’53’’
– scatolabianca presenta la selezione
Matteo Mezzadri, External landscape, 2012, 5’24’’
Danilo Torre, Submissiom, 2010, 3’14’’
Aaron Club, Vacuum, 2013 5’37’’
DOMENICA 9 NOVEMBRE dalle h. 13 alle h. 00.00
– Paola Bistrot e Andrea Martignoni presentano Animazioni 3
– Cortometraggi italiani contemporanei (60’ .ca)
Con lavori di: L. Carrano – G. Spina, Mauro Carraro, Roberto Catani, M. Donimi – K. Rinaldi, Ursula Ferrara, Daniele Galliano, M.
Guidi – M. Cerri, Magda Guidi, Igor Imhoff, V. Musci – F. Forti – N. Abate, Pagnucco – Renoldner – Wolfsgruber, Alvise Renzini, Stefano
Ricci, Donato Sansone, Rino Stefano Tagliafierro, Fabio Tonetto
tutti i giorni
– Ncontemporary presenta
Maria Domenica Rapicavoli e Janne Schafer, Passage, 2010, 24’
– Alviani ArtSpace presenta
Jukuki, Retweet, 2012, 01’09’’
Antonio Di Biase, Entrata Apostolica, 2012, 05’00’’
– Villa contemporanea presenta
Claudia Matta, Quando la banda passò, 2013, 2’18”
Francesca Ferreri, Liminal, 2012, 1’00”
Patrizia Emma Scialpi, TOUCH | In prospettiva niente è lontano, 2014, 04’05’’ (courtesy Università Politecnica di Valencia)
– Galleria Moitre presenta
Francesca Arri, Gli inseparabili, 3’35”
Elena Tortia, Thende, 6’17’’
– Ron Lang presenta
Lin De Mol, Origin, 2011, 5’20’’
– Rossmut presenta
Ricardo Miguel Hernàndez, Invincible, 2007, 2’4’’
– Autofocus presenta
Giorgio Cugno, Elisa#1, 2011, 10’
– VAN DER presenta
Fabio Tonetto, Pluto 3000, 2014, 1’ 29”
Francesca Ferreri, Crosses, 2014, 2’ 30”
Ritmo – 108, Making walls, 2014, 3’00
– Martina Corbetta presenta
Monia Ben Hamouda, SHAKEMYTERRITORY, 2014, 1’18’’
– Print About Me presenta:
Claudio Malpede, A Mon Seul Désir, 2013, 4’50’’
Felipe Aguila, Orbita Celeste, 2014, 3’03’’
auroraMeccanica, Ménage à trois
– Roberto Necco, 2012, 3’19’’