“La zuppa del Demonio” di Ferrario all’Auditorium Quazza

Mercoledì 17 dicembre alle ore 14 presso l’Auditorium “Guido Quazza” (via S. Ottavio 20, piano interrato) avrà luogo la proiezione del film di Davide Ferrario
LA ZUPPA DEL DEMONIO.
Seguirà un colloquio di Davide Ferrario con i docenti Davide Dalmas, Giaime Alonge, Franco Prono e gli studenti universitari.

La zuppa del demonio è il termine usato da Dino Buzzati nel commento a un documentario industriale del 1964 per descrivere le lavorazioni nell’altoforno. Cinquant’anni dopo quella definizione è una formidabile immagine per descrivere l’ambigua natura dell’utopia del progresso che ha accompagnato tutto il secolo scorso. È questo il tema del film: l’idea positiva che per gran parte del Novecento ha accompagnato lo sviluppo industriale e tecnologico. Perché è facile oggi inorridire davanti alle immagini che mostrano le ruspe fare piazza pulita degli olivi centenari per costruire il tubificio di Taranto che oggi porta il brand dell’ILVA: eppure per lungo tempo l’idea che la tecnica, l’industrializzazione e il progresso avrebbero reso il mondo migliore ha accompagnato la mia generazione, quella nata durante il miracolo economico italiano.”
Davide Ferrario

La proiezione e la discussione si inseriscono nel programma del corso magistrale di Letteratura italiana I (prof. Davide Dalmas) dedicato al rapporto industria-letteratura negli anni Cinquanta e Sessanta, e in particolare all’opera di Ottiero Ottieri, Luciano Bianciardi e Paolo Volponi.