Dopo l’anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, dal 14 settembre Amarcord ritorna nelle sale italiane grazie al nuovo restauro digitale in 4K realizzato dalla Cineteca di Bologna. Ad arricchire il tutto, Amarcord Fellini, 8 minuti di inediti tratti da provini, tagli e doppi, scelti e montati da Giuseppe Tornatore.
Federico Fellini
Amarcord
(Italia, Francia 1974, 131′)
Amarcord in dialetto romagnolo (il dialetto di Fellini) vuol dire “mi ricordo”, e il regista ricorda gli anni della sua infanzia, gli anni Trenta, al suo paese.
Passano dunque i miti, i valori, il quotidiano di quel tempo: le parate fasciste, la scuola (con l’insegnante prosperosa che stuzzica i primi pensieri), la ragazza “che va con tutti”, la prostituta sentimentale, la visita dell’emiro dalle cento mogli, lo zio perdigiorno che si fa mantenere, la Mille Miglia, i sogni ad occhi aperti, il papà antifascista che si fa riempire d’olio di ricino, il paese intero che in mare, sotto la luna, attende il passaggio del transatlantico Rex.
Lunedì 14, 21 e 28 settembre, h. 20.30
Martedì 15, 22 e 29 settembre, h. 15.30/17.50