Molta “piemontesità” oggi in programma a CinemAmbiente, con la prima di “Waste Mandala” di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto in programma alle 18.15 al Massimo 3.
Nell’immaginario comune il Nepal è un luogo di natura incontaminata, di templi e siti sacri. Pochi conoscono l’altro lato: un paese devastato dalla plastica e dai rifiuti portati dal turismo di massa e dal rapido diffondersi dei consumi in una civiltà ancora arcaica. Dal 2011 un gruppo di volontari ha iniziato a raccogliere l’immondizia abbandonata sulle cime dell’Himalaya e nei luoghi sacri: sono i Green Soldiers, l’esercito condotto da Achut Gurung, che combatte contro le montagne di plastica sotto alle quali si nasconde indifferenza, derisione, ignoranza, e soprattutto una graduale ed inesorabile perdita di identità culturale.
Alle 21 al Piccolo Cinema è in programma “Enchikunye” di Sandro Bozzolo.
Nell’estate 2014, una giovane ragazza Maasai ha raggiunto una “pastora” piemontese sui pascoli delle Alpi Marittime. Due donne lontanissime tra loro, diverse per colore di pelle, generazione e lingua hanno vissuto una stagione d’alpeggio insieme, condividendo il lavoro, raccontandosi la loro storia, riconoscendosi più vicine.
“Giallo Cartesio” è in programma alle 18.15 al Massimo 3.
Tra materiali di repertorio e stretta attualità, il documentario racconta i venti anni del Progetto Cartesio, nato il primo luglio del 1995 grazie alla Cooperativa Sociale Arcobaleno di Torino: due decenni di raccolta carta porta a porta nella città di Torino fatti rivivere in un alternarsi fra passato e presente.
Nel racconto, oltre alle testimonianze di lavoratori, dirigenti, cittadini e amici del Progetto Cartesio, anche le testimonianze di alcuni giovani scrittori della Scuola Holden e degli studenti dell’Istituto professionale Zerboni di Torino, che hanno conosciuto da vicino l’esperienza di Cartesio.
Nel pomeriggio replica del corto “St’Orto e la bambina“, alle 18 al Massimo 1.