Tre proiezioni chiudono il ciclo “Storia del Documentario”

“Quando eravamo re”

Si conclude a gennaio Storia del documentario. Tra cinema e antropologia, la rassegna organizzata con gli insegnamenti di Antropologia visiva (Dipartimento di Culture, Politica e Società) e di Storia del cinema documentario (Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino) dedicato a grandi classici del documentario.

Previste per gennaio tre proiezioni: martedì 12 alle ore 18.00 Essere e avere di Nicolas Philibert, martedì 19 sempre alle ore 18.00 è la volta di La mia classe di Daniele Gaglianone mentre martedì 26 la proiezione di Quando eravamo re di Leon Gast si terrà alle ore 20.30.
Ingresso euro 4 (3 euro per studenti universitari) per le prime due proiezioni. La proiezione di Quando eravamo re si inserisce anche nel quadro del progetto Pianeta Africa e il costo del biglietto è di 3 euro per tutti.

Nicolas Philibert
Essere e avere / Être et avoir
(Francia 2001, 104’, Hd, col., v.o. sott.it.)
Francia, Auvergne, dipartimento di Puy Le Dome. La zona è talmente isolata che sopravvive l’istituzione della “classe unica”, dove si ritrovano bambini la cui età copre l’intero ciclo scolastico delle elementari. Un maestro prossimo alla pensione segue tutti i suoi alunni cercando di trasmettere loro conoscenza e insegnamenti etici e civici.
Il film sara introdotto da Cecilia Pennacini e Franco Prono

Daniele Gaglianone
La mia classe
(Italia 2013, 92’, DCP, col.)
Un attore impersona un maestro che dà lezioni a una classe di stranieri. Sono extracomunitari che vogliono imparare l’italiano, per avere il permesso di soggiorno, per integrarsi, per vivere in Italia. Arrivano da diversi luoghi del mondo e ciascuno porta in classe il proprio mondo. Ma durante le riprese accade un fatto per cui la realtà prende il sopravvento.
Il film sarà introdotto da Daniele Gaglianone, Cecilia Pennacini e Franco Prono

Leon Gast
Quando eravamo re / When We Were Kings
(Usa 1996, 88’, 35mm, col.)
“Lasciammo l’Africa in ceppi, ferri e catene. Ora torniamo in un’aura di splendore e di gloria scintillante”. Così dice l’afroamericano Don King nel 1974, appena giunto in Zaire, dove gli è riuscito d’organizzare l’incontro di boxe tra George Foreman e Muhammad Alì. A raccogliere queste sue parole orgogliose c’è la troupe guidata da Leon Gast, che deve documentare l’evento sportivo e il concerto di cantanti africani e afroamericani a esso collegato.
Il film sara introdotto da Cecilia Pennacini e Franco Prono