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“Torelli seduti” |
Quarta giornata di proiezioni per Too Short to Wait – Anteprima Spazio Piemonte.
Nanà (20’) di Beppe Varlotta
Nandu è un cercatore di tartufi, solitario e apparentemente burbero. Vive in simbiosi con la sua cagnetta Nanà, il cui nome un tempo apparteneva a una ballerina, amore platonico del giovane Nandu. Nanà viene avvelenata, ma il veterinario del posto, Valerio, la salva. Tra i due uomini s’instaura una profonda amicizia.
Fattore gLocal: il cortometraggio è all’interno dell’omaggio che Piemonte Movie dedica all’attore torinese.
Ore 17.50 – Stories 2 – 63′
La moglie del custode (15’) di Mario Parruccini
La moglie del custode del tribunale dismesso di Torino deve fare i conti con la sua cecità, costretta a lasciare il luogo che per quarant’anni è stato la sua dimensione naturale. Tratto da una storia vera.
Fattore gLocal: il film è stato girato a Torino, nel Tribunale B ex Carcere de “Le Vallette”.
Death to You (18’) di Stefania Cerminara
Una donna vive una grande sofferenza interiore, si prepara al suicidio e durante ciò incontra la Morte.
Fattore gLocal: il corto è stato girato presso l’Hotel Motel Prestige di Grugliasco.
Taxidermie Berlinoise (4’) di Gabriele Nugara, Dario Lafasciamo
Omaggio a Taxi Driver in cui il protagonista Travis è ossessionato dalle memorie dei filmati di un tempo, che sovrastano la memoria delle esperienze.
Fattore gLocal: il video è una produzione piemontese a Berlino.
Unbelievable. Credere è complicato (26’) di Dario Saliani
Un incidente aereo sconvolge la vita di Francesco, che verrà catapultato in una realtà mai provata prima, una vita di dolore e sofferenza. Sembra esserci una luce, ma è destinata a spegnersi per sempre.
Fattore gLocal: le riprese del film sono state effettuate tra Torino e Chieri.
Ore 19.30 – Documentary 2 – 77′
Piemonte Terra di Tartufi (9’) di Susanna Gramaglia, Federico Mensio
Il tartufo piemontese: dai luoghi in cui cresce alla nostra tavola, viaggio attraverso un percorso di tradizioni, passioni e rapporto con la natura.
Fattore gLocal: il video è stato girato durante la Fiera internazionale del Tartufo Bianco di Alba.
Aguas de Oro (17’) di Simona Carnino
Maxima Acuña Chaupe ha rughe profonde, una piccola statura e una volontà granitica. Vive a 4200 metri nelle Ande peruviane e nel cuore di Conga, il progetto di espansione della miniera d’oro più grande dell’America Latina, proprietà della statunitense Newmont. Maxima ha un sogno: continuare a vivere lì.
Fattore gLocal: una regia torinese per un documentario sudamericano.
Torelli Seduti. Ice Sledge Hockey Sport Di Più (11’) di Valerio Cibrario
I Torelli Seduti sono un team di giovani e giovanissimi che praticano l’Ice Sledge Hockey, uno sport che coniuga divertimento e riabilitazione fisica e psicologica. Ragazzi normodotati e non, tutti uguali quando scendono in pista.
Fattore gLocal: il documentario è stato girato al Palaghiaccio Tazzoli, mentre Sportdipiù è un’associazione per disabili nata a Torino nel 2000 e oggi rappresenta una consolidata realtà sportiva.
Terre di mezzo. Val Grande (11’) di Marco Tessaro
Le terre di mezzo hanno insediamenti permanenti, nodi di una rete che collegava una costellazione di alpeggi estivi per il pascolo del bestiame. Un sistema a scorrimento verticale, regolato dalle stagioni.
Fattore gLocal: il documentario è stato girato nel Parco Nazionale Val Grande, in Valle Intrasca, a Colloro, e Genestredo (Verbano Cusio Ossola).
Vaed ‘l beu. Una storia del Piemonte (29’) di Stefano Rogliatti
Sua maestà il Bue Grasso è il protagonista di questo film. Un animale capace di pesare oltre quindici quintali, esposto nelle fiere da non meno di tre secoli. Le voci, i suoni, i profumi rendono omaggio alla terra e alle persone che hanno creduto fino in fondo al lavoro e alla passione per l’allevamento.
Fattore gLocal: documentario girato tra novembre e febbraio, partecipando alle quattro fiere d’eccellenza di Nizza Monferrato, Montechiaro d’Acqui, Moncalvo e Carrù.
Ore 21.30 – Corsi corti. Piccole storie di cinema – Claudio Paletto
In collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio
Gocce di Mercurio (13’) di Claudio Paletto
Autoprodotto, girato quasi interamente a Banja Luka (Bosnia ed Erzegovina) e dedicato a Bela Lugosi, Gocce del Mercurio è un film che, a prima vista, racconta un classico triangolo d’amore e di morte. Ma si parla anche di vampiri, di cinema e dei veri orrori che è impossibile documentare.
Fattore gLocal: Paletto è, nei primi anni Ottanta, tra i videomaker protagonisti della nascente scena torinese. Crea l’etichetta indipendente West Front Video. Dopo diversi riconoscimenti, tra cui il premio Immagini di realtà Filmmaker a Milano, dal 2001 cura presso il Circolo Culturale Amantes di Torino, la programmazione di Strane Visioni, rassegna di incontri con autori e registi. Nel 2009 realizza Walls and Borders, il progetto – ideato insieme ad Armando Ceste – di un gigantesco film collettivo a favore di International Help Onlus.
Ore 21.45 – Thrills & Nightmares – 70’
Frammenti (12’) di Luigi Caporilli Razza
Una voce al telefono guida la giovane Alice tra sentieri boscosi e i corridoi di una villa antica, in un viaggio onirico che si trasformerà in un incubo infestato da vecchi ricordi, alla ricerca di una terribile verità.
Fattore gLocal: Il film è stato girato in un’antica villa a Villanova e presso l’ex-Manicomio di Collegno.
Il nemico è là fuori (15’) di Elis Karakaci, Alessandro Genitori
Quattro ragazzi si risvegliano in una casa abbandonata, dove una voce delirante li minaccia di morte da alcuni altoparlanti. Intorno a loro, decine di armi: non c’è tempo per pensare, il nemico sta arrivando.
Fattore gLocal: Il film è stato girato come location principale in una casa abbandonata tra i boschi di Caselette, sotto il monte Musinè e in un bosco a Macello, vicino a Pinerolo.
Palimpsest (11’) di Vincenzo Bafaro
In piena campagna elettorale, uno di tre candidati viene misteriosamente assassinato. Quando il mattino seguente, un suo avversario politico apprende la notizia, nella sua mente si affollano ricordi della sera prima, tutt’altro che chiari.
Fattore gLocal: il film è stato girato a Torino, in Corso Stati Uniti, presso il collegio CUC Salesiani Crocetta, in Corso Francia, Corso Trento, Via Vittorio Amedeo II, nella zona industriale di Rosta e in Via Tollegno.
La versione di Caino (19’) di Alberto Ferrero, Cristina Basei
Una TV privata, al fine di aumentare gli ascolti, vuole mandare in onda le dichiarazioni dei protagonisti di un efferato omicidio. Il successo di questo nuovo “format” determinerà il futuro dell’emittente. Ogni dettaglio sarà curato al massimo, tranne uno.
Fattore gLocal: il film è stato girato a Omegna, Alzo di Pella, Rovasenda, Carisio, Arona, Buronzo, San Mauro Torinese e Torino.
Doppelgänger (9’) di Flavia Francese
Aaron è uno scrittore squattrinato dal passato oscuro: un tempo era un sicario al servizio di Nora, la più pericolosa boss della malavita organizzata. Quando un vecchio amico lo rintraccia, proponendogli un ultimo lavoro, Aaron non ha idea di ciò che lo attende.
Fattore gLocal: il corto è stato girato a Torino, in Strada del Fortino, nel Parco del Valentino, in Via Braccini e presso il Birrificio Sant’Andrea di Vercelli.
Miriam (4’) di Emiliano Ernesto Ranzani
Un fatale incontro notturno tra un giovane delinquente, una ragazza in pericolo e un uomo con un trench nero. Uno di loro non è ciò che sembra.
Fattore gLocal: il corto è stato interamente girato a Torino, in particolare si segnalano Piazza della Repubblica, Via Mazzini.