Torna dal 16 marzo la rassegna “(p)assaggi di un altro cinema Mediterraneo”

“Je suis le peuple”

(p)assaggi di un altro cinema Mediterraneo è il titolo di una rassegna giunta alla seconda edizione e dedicata al Mediterraneo e dintorni, che nasce dalla collaborazione tra il Torino Film Festival (Davide Oberto responsabile della selezione TFF Doc) e il Dipartimento di Culture, Politica e Società (Rosita Di Peri).

In occasione dei quattro appuntamenti, verranno proiettati titoli non facilmente visibili nei normali circuiti di distribuzione. I documentari prescelti approfondiscono alcune tematiche in modo accurato e originale, gettando nuova luce e fornendo spunti di riflessione su realtà che spesso i media tendono a raccontare in modo piatto, sottovalutandone la complessità.
 Ogni proiezione sarà introdotta dai curatori della rassegna o da esperti delle tematiche trattate.
Le proiezioni, gratuite e aperte a tutti, saranno in lingua originale con sottotitoli in inglese.

Si inizia mercoledì 16 marzo al Campus “Luigi Einaudi” alle ore 12.00 con la proiezione di Je suis le peuple di Anna Rousillon (Francia/Egitto, 2014, 111’).

La rivoluzione di piazza Tahrir vista attraverso gli occhi di Fahir, un contadino egiziano che abita nella valle del Nilo, vicino a Luxor. Gli schermi televisivi mandano in onda eventi di portata storica, vissuti e discussi in tutto il Paese: dalla deposizione di Mubarak alla caduta di Morsi, all’instaurazione del regime militare. Le speranze, le paure e la delusione di un’intera nazione sono raccontate attraverso la quotidianità di chi vive lontano dagli scontri di potere, ma vuole a suo modo cambiare la sorte del proprio popolo.