Presentato alla Mole il sito dedicato ad Armando Ceste

“Movimento”

Ufficialmente online il sito web dedicato ad Armando Ceste.

Presentato questa mattina in un incontro al Museo del Cinema, il progetto vede la luce “in progress”: sono 21 i lavori di Ceste inseriti, con schede e approfondimenti, e in divenire è anche la pubblicazione dei moltissimi materiali in possesso dell’Archivio Armando Ceste: l’occasione della presentazione del sito è stata utile anche per ribadire la volontà del fondo di proseguire la ricerca di materiali, video e non, riguardanti la storica figura del cinema militante torinese, scomparso ormai 7 anni fa. Il sito, realizzato da Showbyte, è raggiungibile all’indirizzo www.armandoceste.it.

Questo  progetto  vuole essere una restituzione di uno  sguardo,  ovvero  un segno  di amore per ricordare Armando Ceste, per tramandare una memoria attraverso le sue opere a un pubblico più vasto, ma soprattutto alle nuove generazioni affinché il ricordo e le immagini preesistenti, possano produrre nuove immagini e stimolare sempre nuove strategie di resistenza“, hanno spiegato gli organizzatori.

Per oltre quarant’anni, dal Sessantotto all’inizio della grande crisi economica, Ceste ha raccontato la società italiana e le sue contraddizioni, radicando gran parte del proprio cinema nella Torino che, in quegli stessi anni, ha compiuto la propria parabola da città della Fiat a metropoli postindustriale. Da oggi l’Archivio Armando Ceste, che gestisce e tutela il suo patrimonio artistico e culturale,  grazie alla collaborazione di Showbyte e dell’Associazione Museo  Nazionale del Cinema si arricchisce di uno spazio web, il sito www.armandoceste.it che, oltre a raccogliere le sue opere cinematografiche, grafiche e pittoriche e le testimonianze di chi lo ha conosciuto e affiancato nei suoi lavori, fornirà gli aggiornamenti su eventi, manifestazioni e novità attinenti alle finalità dell’Archivio e allo sviluppo dei progetti legati alla sua eredità culturale, artistica e politica.

Nato a Torino nel 1942, dopo alcune esperienze di cinema underground, Armando Ceste è, alla fine degli anni Sessanta, tra i fondatori del Collettivo Cinema Militante di Torino. Dalla metà degli anni Ottanta realizza numerosi cortometraggi e documentari, alcuni dei quali in collaborazione con l’AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma, la maggior parte dei quali presentati in anteprima al Torino Film Festival fin dalla sua seconda edizione del 1984. Fondatore e direttore artistico del Valsusa Filmfest, festival cinematografico sui temi della memoria storica e della difesa dell’ambiente,  si occupa,  inoltre, della comunicazione visiva di programmi culturali per  musei,  associazioni ed  enti pubblici.  Nel 2000  pubblica Storyboard (Ananke), nel 2006 il libro+Dvd Porca Miseria. Un viaggio nelle nuove povertà (EGA – Edizioni Gruppo Abele). Nel 2004 inaugura la mostra Terroristen presso il circolo Amantes di Torino. Nel 2008 è fra i promotori del progetto collettivo Walls and Borders e riceve dalla Film Commission Torino Piemonte il Premio Torino Set alla Carriera. Scompare il 15 aprile del 2009.