Tenere traccia, il Museo della Memoria del Mare

“Sponde”

Il 20, 21 e 22 giugno alle ore 19, l’Unione culturale Franco Antonicelli organizza presso il Polo del ‘900 (via del Carmine 14) un ciclo di tre incontri intitolato “I bianchi e gli altri” per esplorare i modi in cui le arti possono spingerci oltre ogni barriera razziale e razzista, ovvero oltre quella che uno dei primi teorici della liberazione dei neri americani, W.E.B. DuBois, chiamò la “linea del colore”.
Il secondo dei tre incontri si tiene il 21 giugno alle 19 presso l’Area didattica del Polo del ‘900 e s’intitola “Tenere traccia“.

Nel Sud della Tunisia, da anni, un uomo di nome Mohsen raccoglie ciò che trova lungo il litorale. Questi scarti, questi resti vanno a formare pian piano una mappa del Mediterraneo e delle leggi che lo governano: che cosa si tiene, che cosa si butta? Che cosa, chi va perduto per sempre?
La tragedia delle migrazioni affiora in questo mare e Mohsen ne tiene traccia.
Il Museo della Memoria del Mare, creato su un terreno di sua proprietà, racconta di queste contraddizioni. Lo fa in modo poetico, anche se arrabbiato: oppone l’arte, la lievità, la compassione alla disperazione.
L’incontro si propone di guardare al museo come a un prisma attraverso cui leggere le dinamiche delle migrazioni contemporanee, fuori dalla retorica dell’emergenza attraverso tre sguardi:

Anna Chiara Cimoli, museologa e curatrice di una mostra sul lavoro di Mohsen esposta in varie città europee, aprirà una riflessione sulle rappresentazioni delle migrazioni, sui loro linguaggi e sulle loro sfide;

Irene Dionisio, regista e artista, partirà dal suo film “Sponde. Nel sicuro sole del Nord” (2015), in cui la prospettiva di Mohsen si intreccia con quella di un prezioso interlocutore a distanza, il custode del cimitero di Lampedusa Vincenzo Lombardo, come in una corrispondenza d’altri tempi, più che mai contemporanea;

il fotografo Mattia Insolera parlerà del suo libro “6th Continent” (Neverland, 2015) che inserisce il Museo della Memoria del Mare entro una ricerca appassionata sulle sponde del Mediterraneo.

Il ciclo “I bianchi e gli altri” è organizzato nell’ambito del progetto Liberazioni coordinato dall’Unione culturale Franco Antonicelli per il Polo del ’900.
L’iniziativa si sviluppa attorno a uno degli assi tematici che strutturano il percorso espositivo della mostra “Lungo un secolo. Oppressioni e liberazioni nel Novecento” attualmente allestita presso il Polo del ’900 (www.facebook.com/lungounsecolo2016).