“La vita possibile” presentato ieri da Ivano De Matteo e Margherita Buy

Presentato ieri a Torino alla presenza del regista e della protagonista Margherita Buy “La Vita Possibile” di Ivano De Matteo, in uscita oggi 22 settembre (in città è al Massimo, Ambrosio ed Eliseo).

LA VITA POSSIBILE è stato girato a Torino creando il primo set eco-sostenibile, grazie al protocollo Green Movie, che prevede la riduzione generale dei consumi di energia, la riduzione generale dei materiali inquinanti, l’ottimizzazione dei trasporti e il corretto smaltimento dei rifiuti, con attenzione al riutilizzo e al riciclo.

La casa dei protagonisti è in via Borgo Dora, e tutto il quartiere circostante (via e piazza Borgo Dora) sono stati utilizzati e costituiscono il cuore delle location torinesi. Altre location: Giardini Reali, Stazione di Porta Susa, Negozio “Torino Gadgets” piazza Castello, Galleria Subalpina, Trattoria “Valenza” – via Borgo Dora, Mongolfiera Turin Eye, Mole Antonelliana, Museo del Cinema, Negozio “Prochet” via Pietro Micca, Campus Einaudi, Università di Torino + campo calcetto Residenza Olimpia, Cavallerizza Reale, Uffici Regione Piemonte via Pisano, Ufficio di Collocamento via Bologna, Gelateria Popolare via Borgo Dora, Ponte Umberto I, Via Roma e piazza CLN, Commissariato di Polizia – via Verdi, ASL TO 2 – Lungo Dora Savona, Tram GTT + pensilina piazza Castello

Per Antonella Parigi – Assessore alla Cultura della Regione – “questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di sinergie e eccellenze produttive che spero possa trasformarsi in modello per il cinema piemontese. Mai come in questo caso Film Commission e FIP, insieme alle istituzioni, hanno conciliato e fatto convergere investimenti privati, cultura, politiche ambientali e ottimo cinema. Qualcosa di cui andare fieri.”

“E’ innegabile che questo progetto – evidenzia Paolo Damilano, Presidente di Film Commission – ci abbia catturato già molto prima dell’avvio delle riprese: in esso abbiamo riconosciuto un’essenza torinese che Ivano De Matteo ha sapientemente trasportato sullo schermo, valorizzando – nelle sue 5 settimane di riprese interamente piemontesi – il quartiere Borgo Dora e allestendo il primo set eco-sostenibile cittadino.

Aggiunge con soddisfazione Paolo Tenna, AD di FIP Film Investimenti Piemonte: “Un risultato a tutto tondo quello ottenuto con La vita possibile che ha garantito una ricaduta territoriale di quasi 600.000 €, coinvolto 30 maestranze locali, e attratto ben 650.000 € di investimenti: oltre agli investimenti privati di Esseci e Mogar, per la prima volta anche le partecipate comunali IREN e GTT hanno scelto di utilizzare lo strumento del Tax Credit collaborando, contemporaneamente, al protocollo green: una Torino davvero protagonista insomma, tanto sul set quanto sullo schermo.