Video Essay: a New Way to See, a Torino la “residenza”

La rivista di critica cinematografica Filmidee lancia un nuovo progetto di residenza artistica Video Essay: a New Way to See, realizzato il contributo della Compagnia di San Paolo di Torino nell’ambito del  bando “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”, finalizzato a favorire a livello nazionale la produzione culturale attraverso il sostegno a progetti nelle arti visive, performative e negli altri linguaggi espressivi della cultura contemporanea.

La call for projects per partecipare, aperta dal 26 ottobre, è volta a selezionare sei proposte di ricerca di giovani critici e studiosi, che saranno chiamati a lavorare in collaborazione con filmmaker professionisti per la realizzazione di videosaggi sul cinema italiano. Lo scopo è quello di incentivare la realizzazione di una controstoria del nostro cinema, che riporti alla luce o faccia scoprire le opere meno note e gli autori trascurati, all’interno di pratiche di sperimentazione e di ricerca, o della ricca tradizione del cinema di genere italiano. I video saggi sono prodotti audiovisivi che analizzano uno o più aspetti dell’arte cinematografica utilizzando lo stesso strumento, l’immagine. Ci sono moltissimi esempi, basti citare tra i più noti Un secolo di cinema – Viaggio nel cinema americano di Martin Scorsese, o le Histoire(s) du Cinéma di Jean-Luc Godard, fino al più recente The Substance of Style di Matt Zoller Seitz che studia la cinematografia di Wes Anderson. All’interno di questo vasto panorama, sembra mancare una produzione che guardi al cinema italiano. Senza ambizione di completezza, ma con sguardo critico e curiosità, la residenza vorrebbe contribuire a colmare questa lacuna.

Gli autori dei sei progetti di videosaggio selezionati verranno ospitati per una settimana di residenza a Torino, presso Luoghi comuni – Residenza San Salvario. Nel corso della settimana i vincitori seguiranno un percorso teorico e pratico sul videosaggio con masterclass tenuta da Adrian Martin e Cristina Álvarez López, creatori di alcuni tra i più stimolanti videosaggi. Acquisiranno inoltre delle competenze di montaggio video e avranno l’opportunità di realizzare il proprio progetto di videosaggio in affiancamento con alcuni tra i più interessanti registi e artisti emergenti italiani, con la supervisione di Irene Dionisio (Le ultime cose, film italiano selezionato alla Settimana della Critica alla Mostra del cinema di Venezia).

I sei video realizzati saranno presentati a festival internazionali e, successivamente, diffusi online in un numero speciale della rivista Filmidee e sul canale Audiovisualcy.

Ma come si racconta il cinema con il cinema? Per rispondere a questa domanda, in occasione della presentazione pubblica del bando, è stata invitata in Italia Catherine Grant (Università del Sussex), fra i più importanti studiosi internazionali di videosaggio, curatrice del blog Film Studies for Free e di Audiovisualcy, cofondatrice e co-editor di “[in]Transition: Journal of Videographic Film and Moving Image Studies”. La docente introdurrà la nuova pratica, in cui l’analisi cinematografica si serve dello stesso linguaggio della materia studiata, in una masterclass aperta al pubblico a Torino. Il 27 ottobre, Catherine Grant terrà una masterclass presso l’Auditorium G. Quazza dell’Università di Torino (via S. Ottavio, 20; ore 11) nell’ambito del Dottorato in Lettere – Curriculum Spettacolo e Musica a cui seguirà la presentazione del progetto Video Essay: a New Way to See a cura di Chiara Grizzaffi e Daniela Persico.

Pagina web: http://videoessay.filmidee.it/