“U-BOAT 1277”, cortometraggio (e libro, e spettacolo teatrale) al Circolo dei Lettori

Una serata speciale, tra presentazioni di libri, teatro e l’anterima assoluta di un cortometraggio: appuntamento sabato 12 novembre alle 21 al Circolo dei Lettori (via Bogino 9) con una serata dedicata a “U-BOAT 1277“.

Il 3 gennaio 1945 l’U-Boat 1277 usciva dall’hangar gelato di Bergen in Norvegia e prendeva ufficialmente parte al conflitto mondiale.
Il 4 giugno 1945, un mese dopo la fine del secondo conflitto mondiale, i membri dell’equipaggio si arrendevano a un capo della Guardia di Finanza portoghese.
C’erano 47 marinai a bordo dell’U-Boat-1277, tutti giovanissimi. Avevano ricevuto l’ordine di consegnarsi ai vincitori, ma rifiutarono di arrendersi ai sovietici, sinonimo di morte certa per loro, e navigarono per un mese fino ad arrivare di fronte alla costa portoghese dove affondarono il sommergibile.
Li salvarono alcune barche di pescatori in una notte di luna piena.

Renzo Sicco (Assemblea Teatro) ha recuperato questa storia dalla viva voce dei pochi testimoni ancora in vita e l’ha messa in scena con uno spettacolo allestito sulla stessa spiaggia di Angeiras dove sbarcarono i marinai tedeschi. Spettacolo che ha avuto in Portogallo un enorme successo di pubblico,

La giuria del Premio Quasimodo 2015 ha segnalato questo testo teatrale tra le opere degne di pubblicazione. L’invito è stato colto dall’editore Aletti che ne ha pubblicato il testo che verrà presentato al Circolo dei Lettori

Oltre che spettacolo e libro, U-Boat 1277 diventa anche cortometraggio.

Il film prende le mosse dallo spettacolo teatrale di Renzo Sicco. Le riprese sono state fatte in riva al Po, all’interno del sommergibile Andrea Provana di Torino (nel Circolo Marinai d’Italia) con l’attore portoghese Rui Spranger, voce narrante della fuga per la vita di questi 47 giovani marinai tedeschi alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Le immagini girate a Torino sono intervallate anche dalle splendide riprese subacquee del sommozzatore Kiiniito che ha filmato ciò che resta visibile dell’U-Boat 1277 adagiato sui fondali dell’oceano. A fare da colonna sonora ai 22 minuti di film, oltre le parole di Rui Spranger, anche il respiro costante dei sommozzatori e le musiche di Vicio dei Subsonica.
Firmano la regia Renzo Sicco e Renato Di Gaetano.