“Al massimo ribasso” |
Al Massimo Ribasso, il primo lungometraggio della Cooperativa Arcobaleno, arriva al 35° Torino Film Festival. Appuntamento lunedì 27 novembre alle 19.45 al Cinema Reposi 1 per la proiezione ufficiale. La conferenza stampa è in programma il giorno successivo, martedì 28, alle ore 11.30 presso il Museo della Radio e della Televisione in Via Verdi 16. La pellicola è presentata fuori concorso nella sezione Festa mobile/Film Commission Torino Piemonte.
Il film, scritto da Riccardo Jacopino, che ne è anche regista, Tommaso Santi, Manolo Elia e Giovanni Iozzi e realizzato grazie al contributo di Rai Cinema, Fondazione CRT, Coopfond, IREN, Unipol-Sai, FCTPiemonte e delle tante cooperative sociali, aziende e privati che hanno aderito alla campagna di crowdfunding, racconta la storia di Diego, che lavora per conto di aziende legate alla mafia per spiare i concorrenti che partecipano alle gare d’appalto. Non solo, per il doppio del compenso fornisce il dato decisivo, la cifra esatta che, nelle aste al massimo ribasso, queste metteranno in busta. Nessuno sa come ci riesca, è il suo segreto. Non si fa domande, lavora per i cattivi, ma vive con le vittime e solidarizza con loro. Una donna lo costringerà a scegliere da che parte stare.
«Dopo la straordinaria esperienza e il successo di “40% – Le mani libere del destino” e del documentario “Giallo Cartesio”, abbiamo deciso di occuparci ancora una volta di cinema – commenta Tito Ammirati, presidente della Cooperativa Arcobaleno. La forza del linguaggio cinematografico, del racconto, di una sceneggiatura ci hanno aiutati a raccontare la nostra esperienza di imprenditori sociali che lavorano per il riciclo della carta e delle persone, per l’ambiente e per la comunità. Con Al Massimo Ribasso abbiamo deciso di approfondire questo racconto, spostando l’attenzione dalla nostra realtà e allargandola allo scenario degli appalti e delle gare pubbliche che coinvolge le imprese sociali in Italia».
La Cooperativa Arcobaleno nasce nel 1992 da una realtà di accoglienza dell’Associazione Gruppo Abele. Da oltre 20 anni, con il progetto Cartesio, Arcobaleno si occupa di rifiuti e della trasformazione di questi come strumenti per creare nuove opportunità lavorative per persone con un passato di disagio sociale. Oggi la Cooperativa conta oltre 250 lavoratori, uno stabilimento di 12.000 mq e si occupa di circa 200 tonnellate di carta ogni giorno, servendo 75mila utenze in giro per tutta la città.
«L’idea di Al Massimo Ribasso – spiega il regista Riccardo Jacopino – nasce dall’esigenza di raccontare un aspetto della vita sociale di stretta attualità, quello delle gare d’appalto pubbliche in cui vince chi presenta l’offerta più bassa a discapito di qualità, sicurezza, efficienza e dignità, e dalla volontà di farlo senza rimanere ingabbiati nei consueti punti di vista».
Nel cast Matteo Carlomagno, Viola Sartoretto, Alberto Barbi, Francesco Giorda, Stefano Dell’Accio e l’amichevole partecipazione di Luciana Littizzetto.
Il legame della Cooperativa Arcobaleno con il cinema si manifesta anche in altre occasioni, come la partecipazione da tre anni al festival torinese di Cinemambiente attraverso il premio Ambiente e Società, conferito da una giuria selezionata tra i lavoratori della Cooperativa e assegnato alla pellicola che meglio coniuga i temi ambientali e la dimensione sociale. “Per i nostri lavoratori – conclude Ammirati – si tratta di un percorso di inclusione che passa anche attraverso l’educazione a linguaggi quali il cinema e la cultura. I dieci giurati che fanno parte del progetto stanno infatti compiendo un percorso che li coinvolge e li responsabilizza. Per noi la rigenerazione delle persone resta il principale e primario obiettivo”.