OGR nel 2018: tra tanta arte e musica, c’è anche il cinema

Annunciata questa mattina alle OGR la prima tranche di eventi in programma nel 2018. Grandi nomi, grandi appuntamenti legati soprattutto alla musica e all’arte contemporanea, ma c’è anche un po’ di cinema. Due gli eventi al momento da segnalare, ma siamo certi che non saranno gli unici.

REVERSE ANGLE
A cura di Davide Ferrario
Binario 2, primavera 2018
Il progetto Reverse angle di Davide Ferrario porta una visione del territorio inedita, collegando la città di Torino e i suoi dintorni a più ampie dinamiche socio economiche. Il racconto del regista parte dalle riprese effettuate da un gruppo di richiedenti asilo, residenti a Pecetto Torinese, a cui sono stati forniti degli smartphone e ai quali è stato chiesto di raccontare la propria vita in Italia tramite video realizzati avvalendosi del telefono cellulare.
Tramutati in un’installazione video, i materiali realizzati rappresentano il punto di vista dei protagonisti sulla quotidianità della vita di provincia e sono montati e riletti in modo da mostrare il mondo che ci circonda a partire da una prospettiva solitamente invisibile. Il progetto rappresenta una delle tante iniziative pensate da OGR con l’intento di porre l’accento sul tema dell’inclusività.

AVANTGARDE PORTRAIT: NEW YORK CITY
Blonde Redhead > 17 febbraio
Nel 2018 continuano le grandi rassegne musicali di OGR con un programma creato ad hoc e volto a esplorare le avanguardie artistiche novecentesche e la loro relazione con lo spazio urbano in diverse città del mondo. Prima tappa di questo itinerario sarà New York.
Mescolando stili, registri e media differenti lo spettatore affronterà un viaggio che collegherà, metaforicamente e non, la factory di Andy Warhol con le Officine Grandi Riparazioni di Torino. I Blonde Redhead, tra le altre cose, musicheranno dal vivo il primo mediometraggio di Jim Jarmusch.