Presentata oggi l’edizione 2018 di VIEWFest e View Conference

Al cinema Massimo si svolgerà, dal 19 al 21 ottobre, VIEWFest Digital Movie Festival, che giunge quest’anno alla sua 14ma edizione.
Il programma del VIEWFest si preannuncia sin d’ora ricco e variegato: dall’anteprima europea del Siggraph’s Computer Animation Festival a quelle italiane, con il meglio della produzione animata del National Film Board canadese, l’avveniristico ‘horror animato’ “La Noria” – inquietante corto in CG che verrà presentato dal regista Carlos Baena (ospite anche alla Conference) – e il notevole lungometraggio “biblico-musical-femminista” diretto da Nina Paley, “Seder-Masochism”.

In concomitanza con lo svolgimento a Torino della manifestazione JAPAN Week, VIEW proporrà alcuni interessanti appuntamenti relativi all’arte e alla cultura nipponica, coniugata anche nel suo sfaccettato legame con il nostro Paese. Tra questi, un sentito tributo al grande regista di animazione Isao Takahata – recentemente scomparso – che unirà approfondimenti tenuti da autorevoli esperti alla visione di alcune delle opere più significative del cineasta nipponico.

Si comincerà venerdì 19 ottobre con la proiezione al cinema Massimo di due capolavori del regista giapponese, “Pom Poko” e “La storia della principessa splendente”, ma il pezzo forte sarà domenica 21, quando la sala Duomo delle OGR ospiterà il convegno “LO SPECCHIO DEL TANUKI: FOLKLORE, TRADIZIONE, SONORITA’ E ARMONIE NEL MONDO DI ISAO TAKAHATA“, con interventi di Massimo Soumaré, Marco Bellano e Andrea Fontana: un viaggio nell’universo poetico e intellettuale della cinematografia di Isao Takahata, tra letteratura, musica e ovviamente immagini.

Altro pezzo forte, nella serata di sabato 20 ottobre, la proiezione del documentario “Haiku on a plume tree”, diretto da Mujah Maraini-Melehi, nipote del grande etnologo e scrittore Fosco Maraini e della gallerista e pittrice Topazia Alliata, protagonisti della drammatica vicenda narrata nel film: la prigionia dei coniugi Maraini in un campo di prigionia a Nagoya dopo l’8 settembre, con le loro tre bambine piccole, tra cui la futura scrittrice Dacia Maraini. Le musiche di Ryuichi Sakamoto e la scenografia di Basil Twist, ispirata al teatro di schermi giapponesi, contribuiscono a rendere intensa e raffinata la narrazione di questa preziosa testimonianza storica.  Il documentario sarà introdotto da Emanuela Zilio, tra le referenti del progetto Donne Si fa Storia. – www.donnesifastoria.it

Sempre a proposito di anteprime, ecco un altro documentario, “LOVING VINCENT: THE IMPOSSIBLE DREAM“, diretto da Miki Wecel, che racconta il viaggio lungo otto anni, dal concept fino alla nomination all’Oscar, del primo lungometraggio della Storia realizzato con animazioni dipinte a olio: 125 pittori per portare in vita oltre 70 dipinti di Vincent van Gogh, al fine di raccontarne la vita turbolenta e un “suicidio” ancora pieno di zone d’ombra.

Si parlerà poi della ‘New Wave’ della televisione israeliana, con la presentazione di “Fauda”, serie pluripremiata che ha portato sul piccolo schermo, in una prospettiva alquanto insolita e ambivalente, la sempre più complessa “questione palestinese”. Il regista, Rotem Shamir, ne parlerà anche a VIEW Conference.

Rimanendo su temi di valenza sociale, il VIEW Fest ospiterà uno dei corti vincitori dell’ultimo premio Migrarti Cartoon, “Un tuffo nel futuro” diretto da Fabrice Beau, con soggetto e sceneggiatura di Enrico Caroti Ghelli e prodotto da Studio Campedelli.
Di struggente attualità la storia di Amina, una ragazza di origini africane, costretta ad abbandonare la propria terra sotto la minaccia delle armi e, per sopravvivere, ad imbarcarsi per raggiungere il nostro continente. La sua passione per il nuoto la aiuterà a salvarsi e a mettere la propria esperienza a beneficio di coloro che la accoglieranno: un messaggio di condivisione quanto mai necessario, in quest’epoca caratterizzata da muri sempre più minacciosi.

Come sempre, non mancheranno le grandi produzioni cinematografiche.
Per quanto riguarda l’animazione, il programma riservato alle scuole prevede gli ultimi due blockbuter targati Pixar e Sony Pictures, “Gli Incredibili 2” e “Hotel Transylvania 3”. Sul versante live action ecco la commedia in salsa asiatica “Crazy & Rich” di Jon M. Chu, adattamento del romanzo “Asiatici ricchi da pazzi” di Kevin Kwan che vanta un cast completamente asiatico, tra cui anche Michelle Yeoh e la giovane star Awkwafina; e poi il nuovo Spike Lee di “BLACKkKLANSMAN“, storia bizzarra quanto autentica di un detective afroamericano, Ron Stallworth, capace di infiltrarsi nella divisione del Ku Klux Klan della sua città natale, Colorado Springs, scalandone le gerarchie fino a diventarne il leader con conseguenze tragicomiche.

La vera “chicca” sarà però la versione doppiata in italiano del capolavoro in animazione 2D “The Breadwinner”, prodotto da Cartoon Saloon e diretto da Nora Twomey, la quale ne presenterà il making of durante I lavori della Conference. Basato sul romanzo “Sotto il burqa” di Deborah Ellis (che ne è anche co-sceneggiatrice con Anita Doron) è il frutto di una co-produzione internazionale tra Canada, Irlanda e Lussemburgo: tra i producer vanta anche la partecipazione di Angelina Jolie. Candidato all’Oscar e vincitore di bene due premi all’ultimo festival di Annecy, la storia della giovanissima Parvana, costretta a mascherarsi da uomo per mantenere la propria famiglia in un Paese in cui la condizione femminile viene umiliata e repressa, risuona come un monito globale di fronte al ritorno di venti intolleranti e reazionari.

Per gli artisti dell’animazione ma anche per semplici appassionati dell’argomento, da non perdere l’appuntamento con la Masterclass “IL SEGRETO DEGLI SPILLI“: un’opportunità più unica che rara di scoprire e utilizzare L’Ecran d’Epingles (Schermo di spilli), lo strumento forse più affascinante e impegnativo tra le tecniche conosciute. Ideato negli anni ’30 da Alexandre Alexeieff e da sua moglie Claire Parker, che lo utilizzarono per poche quanto memorabili opere quali “Una notte sul monte Calvo” (1933) e “Tre Temi” (1980). Ricostruito di recente dal francese Alexandre Noyer, quest’ultimo svelerà ai partecipanti tutti i segreti di questo magico strumento, guidandoli attraverso una serie di esperimenti di animazione, “artistica” nel vero senso della parola.

Ma non è finita: VIEWFest, in collaborazione con Seeyousound, presenterà in anteprima IRO, il terzo album di Project-To, compreso del nuovo Live Audio/Video/Lighting. 
IRO in giapponese significa “colore”, e le sei tracce che compongono l’album introducono per la prima volta nella discografia del gruppo la vocalità attraverso la lingua giapponese, che costituisce altresì l’elemento cromatico. Un’esperienza immersiva in multiproiezione con audio, visual e lighting eseguiti in tempo reale dal vivo.

Come ogni anno, infine, da non perdere le opere in concorso ai VIEW Awards.

Dal 22 al 26 ottobre alle OGR è poi in programma View Conference.