Presentazione di “Gian Maria Volonté” alla libreria Bodoni / Spazio B

Mercoledì 21 novembre dalle ore 18:30 alla Libreria Bodoni / Spazio B (via Carlo Alberto 41) è in programma la presentazione di “Gian Maria Volonté“(add editore) di Mirko Capozzoli.

È stato l’operaio Lulù Massa e il bandito Cavallero, Enrico Mattei e Lucky Luciano, Aldo Moro e l’anarchico Bartolomeo Vanzetti, Teofilatto dei Leonzi de L’Armata Brancaleone, El Indio di Per qualche dollaro in più.
Gian Maria Volonté ha costruito il film della sua vita attraverso grandi collaborazioni e incredibili rifiuti, spesso al fianco di donne straordinarie. Un viaggio lungo poco più di sessant’anni, cominciato durante il ventennio fascista, a Torino, e chiuso all’alba del primo governo Berlusconi. Ma chi era davvero Gian Maria Volonté? Emigrante in Francia per fuggire da un padre ingombrante e dalla gente che lo fermava perché figlio di un fascista, i carri di Tespi, l’Accademia d’arte drammatica di Roma, esordi a teatro poi il cinema e la televisione, ma anche istruttore di vela, cubano sottotraccia, militante del partito Comunista ed extraparlamentare, provocatore, esponente del sindacato attori, antesignano del Sessantotto.
Per lui, professionalità, etica e impegno politico erano princìpi imprescindibili. Ma cosa c’è oltre l’icona dell’attore contro?

Mirko Capozzoli scrive una biografia pubblica e privata di Volonté, in un libro arricchito da documenti e testimonianze inedite di Giovanna Gravina Volonté, Armenia Balducci, Carla Gravina, Angelica Ippolito e Tiziana Mischi.