Emozione e giusta soddisfazione erano le emozioni prevalenti questa sera in Film Commission Torino Piemonte per l’annuncio delle riprese della più grande e ricca produzione mai arrivata sul nostro territorio: prenderanno il via mercoledì 24 aprile a Torino le riprese italiane del film delle “origini” del franchise di successo “Kingsman” diretto dal regista, sceneggiatore e produttore inglese Matthew Vaughn.
Alla sala Il Movie di via Cagliari 42 erano presenti Andy Buckley, il supervisore della ricerca location, Gianluca Leurini di Eagle Pictures (partner italiano della produzione), e David Reid, producer del film.
“Dall’estate 2018 stiamo dietro a questo progetto”, ha spiegato il direttore di FCTP, Paolo Manera. “È un evento senza precedenti per il territorio: saranno circa 100 le figure professionali locali coinvolte sul set, tra cui si segnalano la Location Supervisor Mara Cereda, i location manager Federico Fusco e Emanuela Minoli, le Casting Director Laura Leonardi, Elena Aime e Stefania Monge che hanno lavorato alla scelta di ben 1.400 figurazioni (tra cui 40 piccoli ruoli affidati ad attori locali). Torino finalmente entra nel circuito delle grandissime produzioni internazionali“.
Le riprese del film hanno avuto inizio nel Regno Unito a gennaio 2019: sono stati confermati nel cast artistico Ralph Fiennes, Rhys Ifans, Gemma Arterton, Matthew Goode, Djimon Hounsou, Harris Dickinson, Charles Dance, Tom Hollander, Daniel Bruhl e Aaron Taylor-Johnson.
“Inutile nascondere la grande soddisfazione di poter accogliere un film di grandissimo impatto internazionale che porterà in città un cast di grandi nomi del cinema. Commenta così il Presidente di Film Commission Paolo Damilano l’arrivo in Piemonte della produzione inglese, aggiungendo che “accogliamo per la prima volta una “macchina produttiva” così imponente: basti pensare che la complessità delle due settimane di riprese hanno reso necessaria una lunga e articolata preparazione di ben 12 settimane”.
“Qui a Torino – ha spiegato Reid – abbiamo trovato tutto quello che ci serviva: location incredibili, sostegno delle istituzioni, infrastrutture adeguate e professionalità preparate. Il film è una origin story, il racconto è ambientato circa 100 anni fa: per realizzarlo sembrava un po’ di tutto, castelli e strade adeguate, spazi adatti e molto altro. Se ci penso, credo sia incredibile aver trovato tutto in un unico posto!”.
“Ci scusiamo già in anticipo con la popolazione per i disagi che arrecheremo”, ha aggiunto Buckley, “Ma siamo davvero entusiasti: appena torneremo a casa faremo grande pubblicità a Torino per girare film, ci sarà la fila per venire a girare qui!”.
I numeri della produzione sono enormi. Spiega Laurini: “500.000 euro di tende montate dovunque, un milione per gli alberghi: abbiamo aperto un mondo per la città, che prima non c’era. Senza dimenticare gli spazi Lumiq, per cui ringrazio la Rai: li avevo conosciuti lo scorso anno quando ho girato la fiction “I Topi” con Albanese, in quegli spazi di migliaia di metri quadri abbiamo fatto il nostro campo base. Nel solo studio 1, di 1300 mq, c’è ora la nostra sartoria!”.
Le numerose settimane di preparazione alle riprese sono state impiegate per numerosi sopralluoghi, per ottimizzare la logistica e il lavoro della troupe e per realizzare le scenografie necessarie alla lavorazione.
Il film è prodotto da Marv Studios, vede Eagle Pictures nel ruolo di service per l’Italia ed è realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.