Anri Sala, “As you go” al Castello di Rivoli

As you go” è in programma al Castello di Rivoli fino al 23 giugno: a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, presenta opere di Anri Sala, che realizza installazioni filmiche e musicali, sculture, fotografie e disegni che indagano le fratture, gli intervalli, le sovrapposizioni e gli echi attraverso i quali la realtà si snoda nel tempo e gli eventi acquisiscono significato.

L’artista utilizza lo spazio architettonico per modulare elementi visivi, sonori e tattili al fine di generare nuove interpretazioni. Ideato appositamente per gli spazi del terzo piano del Castello, il progetto espositivo raccoglie in un innovativo percorso organico alcune tra le più significative opere filmiche realizzate da Anri Sala in anni recenti prendendo spunto da composizioni musicali, tra cui Ravel, Ravel (2013), Take Over (2017) e If and Only if (Se e solo se, 2018). Come componenti di un’insolita orchestra, le tre opere in mostra al Castello sono state rimodulate dall’artista utilizzando come strumento la realtà aumentata, in modo da offrire ai visitatori un’esperienza immersiva di alto impatto emotivo e sinestetico. Secondo il progetto dell’artista, le proiezioni si snoderanno lungo una parete apposita che attraversa le sale dello spazio. La mostra avrà 
la forma di una “parata”, con un flusso di immagini in movimento e narrazioni molteplici. Più che di una presentazione di tre opere filmiche intrecciate, nel suo insieme la mostra può essere interpretata come un dispositivo capace di trasformare le proiezioni in un’unica e gigantesca “scultura in movimento”.

Anri Sala (Tirana, 1974) vive e lavora a Berlino. Ha studiato alla National Academy of Arts di Tirana dal 1992 al 1996. Successivamente ha studiato video presso l’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs a Parigi. Nel 1998-2000 ha frequentato i Postgraduate Studies in regia presso Le Fresnoy, Studio National des Arts Contemporains, Tourcoing. Sala ha ricevuto numerosi premi internazionali, tra cui The Vincent Award (2014), 10th Benesse Prize per la 55. Biennale di Venezia (2013), Absolut Art Award (2011) e il Premio speciale per giovani artisti della Biennale di Venezia (2001).