Un convegno a Torino dedicato ad Anna Magnani

Dal 5 al 7 giugno è in programma a Torino “Ti ho sentito gridare Francesco…” Anna Magnani. Attrice, diva, icona, convegno organizzato dall’Università di Torino (Sala Lauree Scuola di Scienze Umanistiche  Palazzo Nuovo, Via Sant’Ottavio 20), a cura di Giulia Carluccio, Federica Mazzocchi e Mariapaola Pierini (Centro Ricerche Attore e Divismo), con la collaborazione di Giulia Muggeo e Ismaela Goss

Il convegno, a cui partecipano importanti studiosi italiani e stranieri, è dedicato allo studio di ANNA MAGNANI, un’attrice e diva che ha segnato in modo peculiare non solo la storia del cinema nazionale e internazionale ma anche, più in generale, l’immaginario storico e sociale, costituendosi come vera e propria icona.

La sua carriera ha toccato diversi ambiti (teatro, musica, cinema) e ha attraversato decenni cruciali del Novecento, dagli anni Trenta all’inizio degli anni Settanta: nel corso dei decenni Magnani si è definita sempre più come un’attrice e una diva capace di imprimere fortemente la sua presenza per la qualità straordinaria della sua performance. Ma è stata anche interprete di specifiche dinamiche sociali e storiche, come, per esempio, quella della grande stagione del Neorealismo, di cui Anna Magnani è icona e simbolo per eccellenza.  “Ti ho sentito gridare Francesco dietro un camion e non ti ho più dimenticato”: così la ricordava Giuseppe Ungaretti. L’urlo di Pina che insegue la camionetta in Roma città aperta è infatti uno dei momenti più noti e pregnanti della sua vita artistica, da cui prendono ispirazione il titolo e l’immagine del convegno.

Le sessioni prenderanno in esame, da un lato, la dimensione specificamente attoriale della performance di Anna Magnani (nelle sue componenti tecniche ed espressive, negli aspetti legati all’uso del corpo e della voce, nei suoi tratti stilistici e nelle modalità interpretative); dall’altro, il personaggio e la definizione dell’icona, in riferimento alla sua ricezione non solo dal punto di vista storico-cinematografico, ma anche più in generale dal punto di vista della storia sociale e culturale, oltreché del gender e della specifica immagine di donna e di femminilità fuori dagli schemi.

Nel corso del convegno sono previsti due incontri, con Elena Gigliotti, attrice e regista dello spettacolo Città inferno (liberamente ispirato al film Nella città l’inferno) e con Enrico Cerasuolo, appena rientrato dal Festival di Cannes, dove ha presentato il suo documentario La passione di Anna Magnani.

In occasione del convegno il Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema propone, fino al 9 giugno, una retrospettiva dedicata all’attrice  che si aprirà il 6 giugno con la proiezione di Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (1962). Inoltre, il 7 giugno, alle 16.00, presso la sala Soldati verrà proiettato Te la ricordi Anna Magnani? il video realizzato dagli studenti del laboratorio interdisciplinare coordinato da Giulia Carluccio.

Il convegno è organizzato dall’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Umanistici – DAMS – Centro Ricerche Attore e Divismo, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, AIRSC (Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema), RAI-Teche, Teatro Stabile di Torino, Museo dell’Attore di Genova.