“La mafia non è più quella di una volta” di Franco Maresco

La mafia non è più quella di una volta“: con queste parole, poste al termine dei titoli di coda, l’esuberante (e apparentemente improponibile) organizzatore di eventi palermitano Ciccio Mira chiudeva il precedente film di Franco Maresco, “Belluscone”, tutto incentrato sul rapporto di collusione (se non più) tra Silvio Berlusconi e la mafia siciliana.

Segno, questo mutamento dei tempi, che anche un uomo come lui – che per tutto il film mai ebbe il coraggio di ammettere l’esistenza dei mafiosi, o di giudicarli in modo anche solo vagamente negativo – avrebbe potuto ormai comportarsi altrimenti.

Su questo si basa il nuovo lavoro di Maresco, sempre abilmente (e cinicamente) costruito in un territorio ibrido tra finzione e documentario, complicità coi suoi protagonisti e tradimenti, montaggi ad arte e improvvisazioni superbe. In occasione del 25ennale delle morti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, usando la stimata figura della fotografa Letizia Battaglia – da sempre paladina della lotta alla mafia – il regista mostra la ‘baracconata’ delle celebrazioni ufficiali, tra canti balli e poco rispetto del lutto, e l’assurdità di un concerto organizzato da Mira in un quartiere storicamente complesso della città come lo Zen 2.

Un uomo come Mira – che ritiene la parola ‘carabiniere’ l’insulto peggiore al mondo – è passato dalla parte dell’antimafia? Ovviamente no, anche questa avventura nasconde altri propositi, seppur sguaiatamente perseguiti.

Tutto ciò è condito con una sequela di performance di cantanti neomelodici di terzo livello (qui il cinismo di Maresco sfiora lo sfruttamento di incapaci…), alternati per la fortuna delle orecchie degli spettatori con i meravigliosi brani jazz scelti dal regista con la nota competenza.

Vero, finto, concordato, rubato? Impossibile capirlo, inutile provarci. Maresco prosegue il suo percorso simil-cronachistico in un mondo talmente surreale da apparire vero, o talmente vero da sperare sia inventato… Fino alla prossima, tristemente divertente, avventura.

LA SCHEDA

La mafia non è più quella di una volta
Diretto da Franco Maresco
Nazionalità: Italia
Anno: 2019
Durata: 105′
Genere: Documentario
Cast: Letizia Battaglia, Ciccio Mira

Sinossi. Nel 2017, a 25 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, Franco Maresco decide di realizzare un nuovo film. Per farlo, trova impulso in un suo recente lavoro dedicato a Letizia Battaglia, la fotografa ottantenne che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia, definita dal New York Times una delle “undici donne che hanno segnato il nostro tempo”. A Letizia, Maresco sente il bisogno di affiancare una figura proveniente dall’altra parte della barricata: Ciccio Mira, già protagonista nel 2014 di Belluscone. Una storia siciliana. “Mitico” organizzatore di feste di piazza, nei pochi anni che separano i due film Mira sembra cambiato, forse cerca un riscatto, come uomo e come manager, al punto da organizzare un singolare evento allo Zen di Palermo, “I neomelodici per Falcone e Borsellino”. Eppure le sue parole tradiscono ancora una certa nostalgia per “la mafia di una volta”. Intanto, visitando le celebrazioni dei martiri dell’antimafia, il disincanto di Maresco si confronta con la passione di Battaglia.