“La strategia del ragno” in versione restaurata con AIACE all’Ambrosio

AIACE Torino organizza, venerdì 8 novembre, alle ore 21, all’Ambrosio Cinecafé, la proiezione speciale de “La Strategia del ragno” di Bernardo Bertolucci nella versione restaurata da Cineteca di Bologna e Massimo Sordella, in collaborazione con Compass Film e Rai Cinema Channel presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.

La serata sarà introdotta da Stefano Francia di Celle, co-curatore della sezione “Venezia classici” in cui quest’anno il film, restaurato, ha fatto ritorno al Festival del Lido a distanza di quasi un cinquantennio dal suo debutto, nell’edizione 1970 della Mostra.

Quarto lungometraggio diretto da Bernardo Bertolucci, “La strategia del ragno” è tra i film meno visti del regista parmense. Come osserva Massimo Sordella, “più che un film restaurato, bisognerebbe definirlo prima di tutto un film ritrovato”. Il produttore torinese, che ha contributo anche al restauro di un altro film di Bertolucci, Novecento, oltre che di Break-up – L’uomo dei cinque palloni di Ferreri, sottolinea infatti che “la versione originale in technicolor di Strategia del ragno sul grande schermo si può considerare pressoché inedita. All’epoca, fu programmato dalla RAI, che però trasmetteva ancora in bianco e nero, e uscì in sala solo per pochi giorni. Da allora per il grande pubblico non ci sono state altre occasioni di vedere la versione a colori del film, illuminata dalla fotografia del giovane Vittorio Storaro, oggi restituita dall’intervento di restauro all’originario splendore”.

Tratto dal racconto Tema del traditore e dell’eroe di Jorge Luis Borges, è una favola labirintica sull’ambiguità, leggibile a livello politico e psicoanalitico. Bertolucci traccia la figura romantica di Athos (Giulio Brogi), intellettuale diviso tra borghesia e marxismo, intrappolato nella ricerca della verità sulla morte del padre. Dramma epico, in bilico tra realtà e irrealtà, impressionismo e surrealismo, sfocia alla fine in una dimensione onirica, accentuata dalla fotografia di Storaro.

La proiezione del film, proposta in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sarà preceduta dal breve documentario Rane, culatelli e lucciole, diretto nel 1996 dal regista torinese Guido Chiesa. Episodio di una serie televisiva destinata in origine a documentare le trasformazioni, avvenute nei decenni, di ambienti e paesaggi immortalati nei film di grandi maestri italiani, il cortometraggio è un viaggio nei luoghi dell’Emilia in cui Bertolucci ha girato la sua “trilogia padana”: Prima della rivoluzione, Strategia del ragno e Novecento.

L’ingresso alla proiezione è gratuito e riservato ai soci AIACE (con tessera 2019 oppure con tessera 2020, acquistabile direttamente presso la cassa del cinema al prezzo intero di € 12 o ridotto di € 9 e valida fin da subito).