“Qui non si muore” in anteprima al Massaua il 18 e 19 novembre

Lunedì 18 e martedì 19 novembre alle 20.10 è in programma in anteprima al Massaua Cityplex il film “Qui non si muore” di Roberto Gasparro, interpretato da Tony Sperandeo.

LA TRAMA

Qui non si muore di Roberto Gasparro racconta la storia di 3 ex partigiani e un ex militante fascista che decidono di ripopolare il loro borgo abbandonato da tutti i giovani. In paese infatti vivono soltanto 39 persone, tutte oltre i settanta anni e non nasce un bambino da oltre 30 anni, e così, una sera, durante una delle loro solite feste, i 4 vecchietti decidono di nominare sindaco, a sua insaputa, il figlio di una di loro, un giovane ingegnere informatico, omosessuale con molte idee nella testa. e così, mentre il ragazzo ignaro del piano va a trovare sua mamma che si finge gravemente malata, gli altri 3 vecchietti, complici, gli sottraggono il portafogli dalla giacca e lo candidano a Primo Cittadino.

Dopo poche settimane viene eletto il Sindaco più giovane d’italia, ovviamente a sua completa insaputa. Simone dopo avere appreso la notizia decide di dare le dimissioni sentendosi tradito da sua mamma, ma ben presto, ci ripenserà e accetterà di amministrare quel comune dove per molti anni ha vissuto. Il ragazzo, appoggiato e sostenuto da Don Gaetano, interpretato dal David di Donatello Tony Sperandeo, che interpreta il ruolo di un parroco dalle vedute moderne e messo al “41bis” dalla Curia, attuerà politiche innovative e promuoverà il suo borgo tramite il web. Simone nominerà altresì assessori i 4 arzilli vecchietti, insegnando loro le nuove tecnologie da sfruttare per promuovere il territorio. Le sue idee piacciono molto ai giovani: e così, dopo molto tempo, all’ufficio anagrafe vengono censiti due nuovi abitanti che da li a poco faranno ritornare la vita in paese. Nascerà un bambino che prenderà il nome di Salvatore: nome fortemente voluto da Don Gaetano. Quando tutto sembrerà andare per il meglio, Simone verrà arrestato: ma correrà in suo aiuto addirittura il Presidente della Repubblica interpretato da Gianni Parisi.