“Greener grass” di Jocelyn DeBoer e Dawn Luebbe

La voglia di ossequiare le regole del buon vicinato spinge due amiche a gesti estremi: donare senza indugio la propria neonata all’altra, baciare “alla francese” il marito altrui (senza scomporsi troppo al momento della scoperta) e altre “gentilezze” assortite… Guai, poi, a trovarsi tutti insieme alla guida della propria golf-car a un incrocio, la cortesia genererebbe un traffico inestricabile!

Ma la tensione che tutto ciò comporta, anche in un mondo fatato, dai colori pastello e dalla luce fluo, in cui tutto pare perfetto e in armonia, costa giorno dopo giorno sempre più fatica: la tensione traspare evidente, i sorrisi (muniti di apparecchio d’ordinanza) tremolano, le battute sagaci scappano, gli sguardi si fanno via via più spigolosi (accentuati dalle musiche, così “finte” e così perfette).

Il gioco funziona perfettamente, le due registe-attrici Jocelyn DeBoer (la meno alta e più castana) e Dawn Luebbe (la più alta e più bionda) sono perfette nei ruoli che si sono scritte da sole. L’idea però rendeva meglio sulla breve distanza: nel 2016 l’omonimo cortometraggio (visibile qui) ebbe un enorme successo nei festival di settore in tutto il mondo. Lo stesso inizio, lo stesso scambio dei neonati, la tensione musicale, i baci “invertiti”: c’era tutto, straniante e convincente (anche la trasformazione “canina” e il parto di un pallone da calcio!).

Sul lungo periodo il meccanismo folle ideato da DeBoer e Luebbe (autrici e protagoniste di un altro corto, “The Arrival“, nel 2018 e in cui lo scambio di madri tornava, seppur per altre vie) arriva a stancare, e quell’ilarità insana che lo rende unico, a conti fatti, inizia addirittura a infastidire. Un horror domestico strambo, sbilenco e (volutamente?) irritante.

LA SCHEDA

Diretto da Jocelyn DeBoer e Dawn Luebbe
Nazionalità: USA
Anno: 2019
Durata: 83′
Genere: Commedia
Cast: Jocelyn DeBoer, Dawn Luebbe, Beck Bennett, Neil Casey, D’Arcy Carden

Sinossi. Una commedia deliziosamente contorta ambientata in una forsennata periferia senza tempo, nella quale tutti gli adulti portano apparecchi odontotecnici sui loro denti dritti, le coppie coordinano i propri outfit meticolosamente stirati e i membri delle famiglie diventano oggetti di scambio in una gara alla ricerca dell’approvazione.