“Le choc du futur” di Marc Collin

La magia della creazione, lo stupore di fronte alla tecnologia e alle possibilità che apre alla genialità personale, la difficoltà di essere donna e pioniera in un mondo, quello musicale, da sempre tremendamente maschilista: Ana si trova a Parigi, nel 1978, incastrata in un lavoro che non la lascia esprimere come vorrebbe (scrive jingle pubblicitari).

La sua aspirazione è diventare autrice delle proprie canzoni e dedicarsi totalmente a quello: uno spiraglio concreto le appare quando per caso viene in possesso di una delle prime beatbox, “macchine magiche” che le consentono di assemblare con facilità i suoni elettronici che crea.

La scelta sarà inevitabile e immediata: cercare il successo, anche perché la vita le pone di fronte l’incontro con una cantante che si sintonizza da subito con i suoi groove. Non sarà semplice, non sarà rapido, ma il destino è scritto.

Diretto da Marc Collin, musicista dei Nouvelle Vague (“Ho pensato che si trattasse di un’ottima occasione per raccontare come si fa musica, come si può esprimere se stessi e cosa significa lottare perché questo succeda“, ha dichiarato), “Le choc du futur” si poggia quasi interamente – oltre che sulla colonna musicale, decisamente trascinante – sulle spalle di Alma Jodorowsky, nipote di Alejandro, già nel cast de “La vita di Adele” ma qui al ruolo più importante della sua giovane carriera.

Un film lieve, che sa farsi apprezzare e coinvolgere (anche solo “ritmicamente”).

LA SCHEDA

Diretto da Marc Collin
Nazionalità: Francia
Anno: 2019
Durata: 84′
Genere: Drammatico
Cast: Alma Jodorowsky, Philippe Rebbot, Laurent Papot, Elli Medeiros

Sinossi. Parigi, 1978. Ana è frustrata dalla continua composizione di jingle pubblicitari. Vorrebbe scrivere sue canzoni ma tutto quello che crea le suona vecchio e datato. Le cose cambiano però quando un amico le porta un nuovo gadget elettronico: una delle prime beatbox importate in Francia. In un’industria dominata dagli uomini, Ana userà i suoi dispositivi elettronici per far sentire la sua voce, creando un nuovo sound che lascerà il segno nei decenni a venire.